Ormai non si contano più le truffe online sul solito sito internet subito.it ma i biellesi continuano a cascarci, forse anche perché non leggono i giornali… L’ennesimo caso si è verificato nei giorni scorsi, quando un uomo del 1959 residente a Biella ha messo in vendita un mezzo a motore.
Forse abbacinato dalla velocità con la quale è stato contattato telefonicamente da un acquirente interessato, è caduto nel tranello ordito dal finto compratore. Dopo una breve trattativa telefonica le parti si sono accordate sul prezzo e il venditore si è immediatamente recato al più vicino sportello ATM per ricevere il versamento sulla propria PostePay.
Invece, con le solite modalità (che più volte abbiamo descritto nel dettaglio), l’ignaro venditore non ha ricevuto proprio nulla, al contrario ha effettuato ben due pagamenti a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro per un totale di 890 euro. Solo in un secondo momento si è accorto del raggiro e ha denunciato ai carabinieri l’accaduto.
Le indagini, ancora in corso, hanno permesso di risalire al titolare della carta ricaricabile, intestata ad un uomo residente nel Sud Italia, mentre l’utenza telefonica è intestata a un cittadino rumeno. Altri accertamenti sono mirati a verificare se ci sia o meno correlazione tra le due diverse utenze.
