I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Cossato in collaborazione con i colleghi della stazione di Mottalciata hanno indivituato sul territorio del Cossatese un capannone all’interno del quale venivano stoccati e conservati in maniera impropria generi alimentari di dubbia provenienza, in cattivo stato di conservazione e sprovvisti della documentazione prevista per legge in materia di tracciabilità.
Le indagini compiute e l’ispezione effettuata in loco hanno portato alla denuncia di un 40enne commerciante di origine cinese: C.X. residente a Milano. Da quanto ricostruito, è emerso che il cibo stoccato nel magazzino biellese era destinato alla vendita al dettaglio nell’ambito della numerosa comunità cinese che risiede nel capoluogo lombardo e ad alcuni ristoratori compiacenti.
L’ispezione igienico-sanitaria è stata condotta dal personale ASL di Biella e ha permesso il sequestro di circa 100 chili di merce varia.
L’operazione, comunque, non è ancora conclusa: i carabinieri stanno infatti indagando per risalire ai ristoratori che si rifornivano dall’uomo denunciato e ad eventuali altre persone direttamente o indirettamente coinvolte nel business illecito.
