Piattaforme di gioco online e impatto sul mondo del lavoro: due facce della stessa medaglia

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Il costante progresso delle piattaforme di gioco online presenta due facce della stessa medaglia: se da un lato, infatti, viene considerato con sospetto per il rischio ludopatia, dall’altro, rappresenta una valida alternativa sia dal punto di vista occupazionale, sia per i ricavi destinati allo Stato.

Numeri molto importanti, legati a un settore che vede un’incessante trasformazione e, di pari passo, amplia la sua forza. Il bilanciamento dei contrapposti interessi (tutela degli utenti/giocatori e ricadute occupazionali, oltre al gettito fiscale), potrebbe rivelarsi vincente.

Il comparto online nel ruolo di nuovo traino

Se qualcuno pensava che i luoghi adibiti al gioco di carattere fisico fossero destinati a scomparire, soppiantati dalla tecnologia e dalla corsa verso la digitalizzazione dell’intrattenimento, la realtà smentisce almeno per ora l’idea. Le sale da gioco tradizionali infatti resistono ancora, sostenute dall’affetto di chi non vuole rinunciare alla socializzazione e alla particolare atmosfera che si respira nei casinò terrestri e negli altri punti in cui si trovano giochi legali.

Allo stesso tempo è però chiaro come la spinta di internet sia sempre più preponderante, in particolare per un mondo come quello dei giochi, abile a sfruttare i progressi tecnici per garantire proposte di intrattenimento articolate, realistiche, vantaggiose, facili da comprendere e veloci nel loro svolgimento, fattore quest’ultimo di primario significato in una contemporaneità che viaggia a ritmi frenetici.

I dati sono esemplificativi: la spesa nelle sale web è raddoppiata in questi ultimi tre anni, considerando giochi di casinò e scommesse, toccando quota 3,7 miliardi. Le piattaforme autorizzate versano una parte dei loro introiti allo Stato, per cui si comprende che gioca casinò evoluti come Betfair significa generare introiti di cui anche l’economia nazionale può giovare, reinvestendo gli utili in progetti socialmente funzionali.

L’implementazione di spazi occupazionali

Un altro aspetto che talvolta non viene considerato a sufficienza è il quantitativo di ingressi occupazionali assicurato dalle aziende che svolgono la loro attività nel settore del gioco, anche online. Occupare un po’ del proprio tempo con i titoli compresi in sezioni ludiche come casino.betfair.it/c/roulette significa infatti mantenere in costante movimento una serie di attività che coinvolgono l’industria di riferimento.

Sviluppatori di nuovi giochi, operatori del mondo digitale, gestori dei siti web, esperti che stabiliscono le quote delle scommesse e compilano statistiche, operatori di marketing adibiti alla promozione della piattaforma, addetti al servizio di assistenza alla clientela, croupier professionalmente formati ripresi dalle telecamere nei tavoli live, e altro ancora: tanti sono i mestieri in qualche modo legati al gioco online, in via diretta o indiretta, completa o parziale, con personale assunto per periodi determinati di tempo o anche stabilmente.

Il gambling dunque non è da demonizzare, a patto che sia svolto nella legalità, nel rispetto delle norme previste dal territorio di riferimento, nella necessaria attenzione rivolta all’equità dei giochi e alla sicurezza del cliente in ogni aspetto della fruizione, oltre che rispettando il concetto di gioco responsabile da parte degli utenti stessi. Conservando e mai tralasciando questi paletti, le sale web si pongono sia in veste di elemento catalizzatore di introiti sia come opportunità di collocamento, oltre che fornire momenti di svago con cui staccare la spina dalle tensioni del quotidiano.

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