“Un ponte per…” è il titolo dell’interessante convegno in programma venerdì 18 e sabato 19 novembre a Palazzo Gromo Losa, Biella Piazzo. L’evento nasce dalla collaborazione tra diversi attori: Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, laboratorio di Liuteria del Carcere di Opera, Luminosa, Tavolo Carcere di Biella e NOmafiebiella, con il sostegno della Fondazione CR Biella.
Lo scopo del duplice appuntamento è quello di riflettere sulla possibilità di coniugare “giustizia” e “legalità” assicurando, al contempo, i diritti anche agli autori di reati. Non solo, perché il pomeriggio di sabato 19 (a partire dalle 16.30) sarà dedicato ad un altro tempa particolarmente “sensibile”, ovvero “capire come le mafie sono presenti nel Biellese”.
«Si tratta di un confronto tra garanti sulle molteplici sfaccettature dei diritti degli autori di reato in una prospettiva di giustizia riparativa», spiega Sonia Caronni, garante comunale dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Biella.
Venerdì prossimo, 18 novembre, l’appuntamento è fissato alle ore 21, quando Bruno Mellano (garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Regione Piemonte), Gabriella Stramaccioni (garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Roma Capitale) e Greta Corbella (Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti), si confronteranno sul tema “…assicurare i Diritti anche agli autori di reati”.
Sarà proprio Sonia Caronni a coordinare i lavori della serata.
Sabato 19 (dalle 16.30), invece, l’incontro sarà aperto dal saluto in streaming di Alberto Mastrilli, figlio di Antonina Azoti, autrice del libro dal titolo “Oltre il buio con papà”, una biografia in cui la scrittrice siciliana racconta la sua storia, quella di una bambina di soli quattro anni che perde il padre, sindacalista, ucciso dalla mafia, per il solo fatto di aver difeso i diritti dei braccianti.
Ad Antonina Azoti è dedicato il 10° anniversario dell’Osservatorio di NOmafiebiella.
Seguirà la relazione del gruppo di lavoro NOmafiebiella, quindi il giornalista del quotidiano “Domani”, Attilio Bolzoni, converserà con Franco La Torre (figlio di Pio) su “Mafia e antimafia: a 30 e 40 anni dalle morti di Falcone, Borsellino, La Torre e dalla Chiesa”.
