Osservatorio Turistico Biellese. Primo semestre 2023: crescita in doppia cifra ma “pesiamo” solo per il 2% a livello regionale

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I dati resi disponibili dall’Osservatorio Turistico del Biellese, seppur provvisori, evidenziano un ottimo andamento del turismo sul territorio biellese. Nel primo semestre 2023, i movimenti turistici hanno registrato quasi 53mila arrivi e circa 115mila pernottamentiCon una percentuale di crescita del 19% per gli arrivi e del 22% dei pernottamenti che, pur rappresentando solo circa il 2% dei movimenti turistici regionali, evidenziano una crescita superiore a quella del totale territorio regionale.

Con una preferenza maggiore per i soggiorni alberghieri (55% dei movimenti totali), la seconda quota maggiore di arrivi si registra nei Bed & Breakfast (10% del totale arrivi), che in questo territorio rappresentano il 25,6% delle strutture e l’8% dei posti letto.

Il livello di internazionalizzazione del Biellese sta aumentando, ancorché minore rispetto al totale regionale: in termini di pernottamenti, l’estero sul territorio biellese risulta pari a circa il 27%, mentre per il Piemonte è pari al 49,7%. I principali Paesi esteri di provenienza dei turisti sono Svizzera, Francia, Germania, Romania, Benelux e Stati Uniti, che rappresentano oltre la metà del totale delle presenze estere.

Dopo i piemontesi le principali regioni di provenienza dei turisti italiani sono Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, che insieme rappresentano il 70% degli arrivi consuntivati nella quota nazionale.

Il volume di recensioni online della filiera turistica biellese monitorate, pari a 20.600 contenuti, rappresenta il 2% del totale regionale, a conferma della quota di posizionamento della domanda turistica del territorio.

Nel primo semestre 2023 il numero di recensioni online del comparto ricettivo del Biellese aumenta del 12,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, percentuale maggiore rispetto al totale regionale (+10,2%).

«Il miglioramento del sentiment sulla rete del prodotto turistico biellese, che registra +0,2, arrivando a quota 88,4/100, è addirittura maggiore rispetto a quello regionale pari a 87,3/100 ed è un dato importante poiché la soddisfazione dei clienti agisce in modo sinergico con le attività di promozione diretta del territorio – commenta Beppe Carlevaris, Presidente del CdA di Visit Piemonte -. Guardando al comparto ricettivo del Biellese, il valore di sentiment risulta ancora più alto, pari a 89,6/100, con una variazione positiva maggiore. Si tratta di un ottimo risultato, che ci incoraggia a lavorare ancora sulla qualità».

Valutando la filiera turistica biellese in senso allargato, al 30 giugno 2023 si contano 1.429 realtà imprenditoriali per 4.524 addetti complessivi. Si tratta di una fetta rilevante (pari all’8,7%) del tessuto produttivo complessivo della provincia.

Il comparto turistico in senso stretto – alloggio e attività di ristorazione – conta 1.129 realtà a fine giugno 2023, due in più rispetto alla fine del 2022, ma il 2,6% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A fine aprile 2023, sul portale Airbnb sono presenti 623 alloggi nel Biellese, oltre il 71% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche le prenotazioni effettuate sul mercato alternativo Airbnb hanno mostrato complessivamente un trend significativamente crescente rispetto a quanto manifestato nella prima parte del 2022.

L’importanza assunta dal settore turistico, anche a livello prospettico, viene confermata dai risultati dell’indagine Excelsior di fonte Unioncamere/ANPAL sui fabbisogni occupazionali delle imprese, che evidenzia come tra i primi indirizzi di studio richiesti dalle aziende, a luglio nella provincia si collochi nuovamente l’indirizzo della ristorazione, dato in linea con il fatto che nello stesso periodo tra le professioni più richieste troviamo al primo posto gli esercenti e addetti nelle attività della ristorazione.

«I dati del turismo biellese ci restituiscono un territorio dinamico, che ha voglia di crescere e di farsi conoscere oltre i confini nazionali. Il patrimonio culturale e ambientale provinciale è molto ricco e variegato: dagli edifici storici ai luoghi di culto fino ai Sacri Monti; dai ricetti e castelli ai musei, dai parchi ai percorsi escursionistici. Un ampio ventaglio di offerte turistiche, che si uniscono alle tradizioni locali e che fanno di Biella anche uno snodo imprescindibile dell’economia regionale legata ai settori tessili ed enogastronomici. Continuare a monitorare i trend economici legati al turismo ci permette, come Camere di commercio, di avere il polso dell’attrattività dei nostri territori così da poter adottare in modo tempestivo e strutturato politiche efficaci per la crescita e lo sviluppo delle nostre province», precisa Gian Paolo Coscia, Presidente Unioncamere Piemonte.

«Continua il trend positivo della crescita del turismo sul nostro territorio: i dati favorevoli non devono tuttavia essere considerati come un punto di arrivo, ma piuttosto come uno stimolo a fare ancora meglio per il futuro. Sono certo che le attività di comunicazione operate negli ultimi anni per incoraggiare a scoprire le bellezze del Biellese e condividere la propria esperienza con amici e familiari, abbiano avuto un ruolo centrale per incentivare questo incremento – sottolinea il vice presidente ATL Terre dell’Alto Piemonte Biella Novara Valsesia Vercelli, Christian Clarizio -. C’è ancora tanto da fare, ma ogni visita, ogni condivisione, ogni riscontro positivo può essere un piccolo passo verso la valorizzazione del nostro meraviglioso Biellese e il suo consolidamento come destinazione turistica. Voglio ringraziare e dire alle strutture turistiche, agli operatori e a tutti coloro che lavorano nel settore che il loro impegno e la loro passione sta aiutando questo processo. Continuate su questa strada, cercando di migliorare sempre di più l’ospitalità, l’offerta turistica e la sostenibilità. Investire nel benessere degli ospiti e nel rispetto dell’ambiente ci aiuterà a distinguerci sempre di più in futuro».

«Siamo soddisfatti nel vedere che il trend di crescita dei turisti nel Biellese stia continuando in maniera costante, sia in termini di persone che arrivano, sia di pernottamenti. Un trend indicativo di due fatti: che stiamo lavorando nella giusta direzione, insieme con l’ATL; e che il Biellese, grazie alla sua ricchezza e varietà di proposte che non risentono della stagionalità, è considerato una meta attrattiva dai viaggiatori nazionali e stranieri. Certo che, rispetto al contesto regionale, abbiamo ancora una dimensione ridotta, ma siamo fermamente convinti di avere un elevato potenziale e stiamo trasferendo questa convinzione agli altri attori del territorio, cercando di giocare in team anche con altre aree piemontesi. Infatti, siamo certi che solo se lavoriamo tutti insieme riusciremo a fare del Piemonte una destinazione di grande appeal per i turisti internazionali, quelli che ci possono garantire una migliore distribuzione di presenze nel corso di tutta la settimana e non solo nel weekend, come avviene oggi in buona parte della regione. Inoltre, sviluppare il settore turistico significa generare nuove opportunità di lavoro per i nostri giovani in questa filiera (al di là delle tradizionali ristorazione e ricettività), e anche la nascita di nuove attività creative», conclude Paolo Zegna, Presidente della Fondazione BIellezza.

c.s.

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