Più di 6.500 prestazioni fornite gratuitamente in dodici mesi con l’aiuto di una squadra di specialisti e con l’obiettivo di fare prevenzione e, a volte, di salvare vite: sono i numeri del 2023 degli ambulatori del Fondo Edo Tempia, una delle principali e più impegnative attività che da sempre sta alla base del lavoro dell’associazione nata nel 1981 per stare al fianco di chi si ammala di cancro e per proteggere la salute, come in questo caso, di chi non presenta problemi.
«Ai nostri ambulatori si presentano persone senza sintomi – sottolinea Adriana Paduos, direttore sanitario del Fondo Edo Tempia – e il nostro scopo è di individuare la patologia quando è in fase iniziale. Accorgersi in tempo di un melanoma, di un nodulo al seno, di una disfunzione alla prostata vuole dire cominciare subito gli accertamenti e le eventuali terapie e aumentare la probabilità di guarigione».
Ecco perché il numero delle prestazioni fornite cresce di anno in anno come è successo anche nel 2023 rispetto al 2022. Aumentano anche i luoghi in cui il Fondo Edo Tempia si mette a disposizione dei pazienti.
Le visite non si svolgono solo nella sede di via Malta 3 a Biella ma anche in quelle di Valdilana, a Ponzone, e di Santhià. A Borgosesia è a disposizione due volte al mese un ambulatorio per le visite di prevenzione ginecologica, grazie alla collaborazione con l’ospedale.
In più i programmi di welfare aziendale hanno consentito di portare visite ed esami sui luoghi di lavoro, dalle imprese del territorio (dalla valsesiana Gessi alle biellesi Finissaggio 2000 e Mondoffice) a Questura e caserma dei Carabinieri. In uno di questi programmi, a Bottega Verde, sono stati diagnosticati due casi, uno di melanoma e uno di neoplasia alla prostata, che hanno consentito di iniziare subito le terapie.
L’azienda ringraziò con una lettera “per l’importante lavoro quotidiano di prevenzione e screening sul territorio biellese. Bottega Verde supporta da anni il Fondo Edo Tempia capendo quanto il contributo di ognuno di noi e delle aziende del territorio in primis possa continuare a garantire alla popolazione ambulatori gratuiti per le visite e programmi di prevenzione strutturati”.
È proprio grazie alle donazioni che i servizi continuano a essere gratuiti per più di 6.500 persone ogni anno.
La prestazione più richiesta è il controllo dei nei che, nelle sedi di Biella, Santhià e Valdilana, è arrivata a 2.479 visite nel 2023. «Escludendo i festivi – calcola Adriana Paduos – sono dieci visite al giorno, un numero enorme. Siamo consapevoli che ne servirebbero ancora di più e che nei giorni riservati alla prenotazione non riusciamo ad accontentare subito tutte le richieste. Ma posso solo essere grata allo staff e, in particolare, alla dermatologa Francesca Muzio per l’impegno costante e attento».
Sono stati più di 1.200 i prelievi di sangue per tenere sotto controllo il PSA, la proteina sentinella per problemi alla prostata. Sono alti anche i numeri per le consulenze nutrizionali che aiutano, negli ambulatori di Biella, Santhià e Valdilana, ad avere cura della propria salute anche a tavola, così come le visite senologiche e ginecologiche.
Il 2023 ha portato nei suoi ultimi mesi anche una novità: l’ambulatorio di fisioterapia dedicato alle donne che, dopo un’operazione al seno, hanno problemi e dolori alla ferita.
Le statistiche dell’anno si sono arricchite con i primi 25 incontri con Sara Rossetti, la fisioterapista volontaria che si occupa del nuovo servizio. Per prenotare un incontro con lei basta chiamare lo 015-351830, a disposizione anche per le altre prestazioni così come il modulo digitale apposito sul sito web www.fondazionetempia.org.
c.s.