Non abbiamo capito nulla. La discarica d’amianto al Brianco farebbe solo del gran bene al territorio, parola del proponente…

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa diffuso dal comitato Salussola Ambiente è Futuro in merito all’articolo comparso sulle pagine di Biella de La Stampa in cui si proponeva una sorta di agiografia della società Acqua & Sole srl, la stessa che propone la costruzione della famigerata megadiscarica di cemento-amianto in località Brianco di Salussola.

Nei giorni scorsi siamo stati contattati telefonicamente da una gentilissima impiegata dell’azienda pavese, che invitava anche noi di Bi.T quotidiano all’incontro che si è effettivamente tenuto nella sede di Acqua & Sole srl. Altrettanto gentilmente abbiamo declinato l’invito, perché, a differenza di altre testate, noi di Bi.T quotidiano siamo stati apertamente contrari a questo progetto fin dall’inizio.

Ci era stato anticipato dall’impiegata che, in ogni caso, avremmo ricevuto un comunicato stampa, ma non è mai arrivato. Per questo, esattamente come i membri del comitato Salussola Ambiente è Futuro, anche noi abbiamo appreso da altri quanto sia encomiabile e qualificante il lavoro di Acqua & Sole srl.

E siamo sicuri che lo sia, ma in altri contesti, di grazia!

Abbiamo appreso da La Stampa che nei giorni scorsi si è tenuta una giornata di visita riservata alle testate d’informazione biellesi a Pavia, presso il quartier generale della società proponente la mega discarica di amianto di Salussola. Per la Società poteva essere l’occasione di replicare alle criticità sollevate dai cittadini, dalle associazioni e dai comuni in anni di opposizione, e invece, da quello che leggiamo, pare che l’evento sia servito solo a promuovere i benefits che deriverebbero dall’intervento, lasciando spazio peraltro ad una gran quantità di imprecisioni.

Il risultato di questa promozione è stato quindi così artificioso che perfino la fotografia che accompagna l’articolo pubblicato non rappresenta il sito giusto: è una foto scattata ad Arro, non al Brianco. È una disattenzione giornalistica che evidenzia la scarsa conoscenza della questione, così come il progetto ignora la realtà del nostro territorio: il Basso Biellese è ricco di biodiversità, vi si trovano molte specie di flora e fauna, e anche aree umide, alcune di queste sono anche SIC (Siti di Interesse Comunitario).

Siamo luogo di migrazione e nidificazione delle cicogne, cinque coppie hanno scelto proprio il Brianco per costruire i loro nidi. E oltre a tutto questo, siamo un territorio che produce eccellenze agroalimentari che muovono un’economia, e che da soli fanno promozione vera del Biellese, in Italia e nel mondo: riso dop, vini straordinari, formaggi e salumi eccezionali.

Chiediamo ai giornalisti se hanno mai visto il Basso Biellese, e se siano mai venuti a visitare una delle tante aziende agricole biellesi che con fatica e sacrificio portano avanti la promozione del territorio. Si sono chiesti che impatto avrà sul territorio un progetto di questa portata? Parliamo una colossale discarica per amianto, un milione e mezzo di volume, infilata in mezzo alle risaie dop di Baraggia Biellese e Vercellese, con una collina di rifiuti alta 18 metri, come un palazzo di sei piani.

Non appena supereremo le scadenze relative al ricorso che sosteniamo insieme a Legambiente, i Comuni di Santhià e Carisio, le aziende site al Brianco, il Consorzio di Tutela del Riso Dop di Baraggia Biellese e Vercellese vi inviteremo volentieri a verificare quello che diciamo da anni. Non è questo che fa il buon giornalismo, la verifica delle fonti?

Per il momento vi chiediamo un po’ di attenzione in più nel pubblicare le notizie (e le relative foto)

Comitato Salussola Ambiente è Futuro

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