Movimento Studentesco della Lega, sì al merito nella nuova maturità

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa.

Alessio Ercoli, vice-coordinatore del movimento studentesco di Lega Giovani Piemonte, afferma che “con le modifiche introdotte dal ministro Bussetti per la maturità, tra le quali quelle che comportano che i crediti del triennio finale varranno ora 40 punti anziché i precedenti 25 sui 100 totali e che le correzioni degli scritti saranno valutate su una griglia nazionale e omogenea, si attua una svolta fortemente voluta dalla Lega per premiare il merito degli studenti. Da anni ci battiamo per modificare quei criteri che causavano un contrasto con i risultati degli INVALSI tra le Regioni del Nord e le altre, in particolare quelle del Sud. Si tratta dei dati forniti dal Ministero negli anni precedenti e ripresi da tutti i quotidiani nazionali, con editoriali ed interventi volti a porre fine ad una penalizzazione degli studenti del Nord. Si pensi che il Piemonte è una delle ultime Regioni nella classifica dei diplomati con 100 e 100 e lode, mentre è ai primi posti – assieme alle altre Regioni del Nord-Ovest – nei rapporti delle prove INVALSI. Per le Regioni del Sud vale invece l’esatto contrario e, vista l’importanza predominante del voto di maturità, l’abbiamo sempre ritenuta una sproporzione inaccettabile. L’altr’anno c’è stato il record di 74 diplomati tra 100 e 100 e lode in provincia di Biella: un risultato eccellente per studenti che se lo sono davvero meritato. Ecco perché con questa svolta si norma uno squilibrio penalizzante per gli studenti del Biellese, del Piemonte e non solo, senza svantaggiare quelli del Sud che si impegnano veramente, ma anzi concedendo meno possibilità ai furbetti di scavalcare o eguagliare – immeritatamente – chi il 100 se lo suda per anni sui libri”.

“L’istruzione italiana è di fronte ad un nuovo corso – afferma Carlo Emanuele Morando, coordinatore nazionale del Movimento Studentesco Padano Piemont – che intende premiare realmente il merito e l’impegno costante dello studente durante il suo percorso scolastico. Le modifiche apportate dal Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti vanno esattamente nella direzione indicata da anni dalla Lega e dal Movimento Studentesco Padano: per l’esito finale del quinquennio di studi diminuirà il peso dell’esame di maturità ed aumenterà quello dei voti ottenuti nell’ultimo triennio. In questo modo si potrà tenere conto di un’eventuale progressione oppure di buoni risultati ottenuti in maniera costante. Ridotta la possibilità di studenti realmente impegnati sui libri solo negli ultimi due mesi del ciclo scolastico. Altrettanto importante – continua Morando – è lo strumento di correzione delle prove scritte: la griglia omogenea e uguale per tutta Italia va a colpire e ridurre drasticamente quei voti assegnati dai furbetti che elargiscono generose promozioni col massimo dei voti solo per ottenere i premi economici destinati alle scuole con più eccellenze, quasi sempre localizzate in precise aree geografiche, come emerge ad ogni test Invalsi. Questa è una grande vittoria della Lega e del MSP, oltre che di tutto il sistema scolastico italiano”.
Comunicato stampa Alessio Ercoli – Movimento Studentesco Padano

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