Ci scrive un cittadino biellese in merito alla situazione di degrado del verde pubblico in cui versa Biella. Riportiamo di seguito il suo sfogo.
Buongiorno,
scrivo per lamentarmi di uno dei tanti disservizi di questa città. Sicuramente non il più importante, non essenziale ma che fa parte di un insieme che serve alla città.
Non mi spenderò nemmeno a fare una polemica (che ritengo inutile) su quale giunta o amministrazione abbia la colpa dell’attuale situazione.
Da mesi ho notato un progressivo, lento e inesorabile decadimento della cura degli spazi verdi pubblici della città.
Chi si tratti di aiuole, spartitraffico, marciapiedi, cubettature, sentieri o parchi cittadini è tutto invaso da erbacce e sporcizia.
Alberi, cespugli, siepi, aiuole sono potati con pressappochismo e con la totale assenza di un qualsivoglia occhio estetico o pratico.
Mi chiedo, dove vanno a finire le nostre tasse?
Biella città UNESCO, Biella Città Creativa ma io vedo solo vecchi fasti, vecchie glorie, tante parole ma anche tanta “polvere” (per usare un eufemismo).
E ancora: se io svolgessi con una tale superficialità il mio lavoro non solo non verrei pagato ma probabilmente verrei anche “messo alla porta”.
Firmato un cittadino stufo di vedere la propria città trattata così.
Lettera firmata
