L’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella consegna le spille “Ho fatto il vaccino” agli operatori Iris e Cissabo

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Mercoledì 11 maggio, il dottor Leo Galligani, presidente dell’Associazione Amici dell’ospedale di Biella, si è recato nella sede del Consorzio Iris di Biella per consegnare le spille “Ho fatto il vaccino”, realizzate dall’Associazione con fondi propri, agli operatori della sede centrale e delle varie sedi territoriali sparse sul territorio.

Presenti la presidente Iris Mariella Biollino, peraltro membro dell’associazione, la direttrice generale Patrizia Marcacci e alcune operatrici, in rappresentanza di tutti gli altri. Sono state consegnate spille anche per tutti gli operatori del Cissabo nella zona del Cossatese. Nelle prossime settimane verranno distribuite altre spille anche nella sede dei Servizi Sociali della Città di Biella, alla presenza dell’assessore Isabella Scaramuzzi.

«Dopo i medici e gli operatori dell’ospedale di Biella, anche assistenti sociali, Oss e amministrativi dei due Consorzi potranno promuovere il valore della vaccinazione all’interno delle loro sedi territoriali e nelle case delle persone che assistono e portare avanti il concetto della prevenzione attraverso la vaccinazione – ha commentato il presidente –. Questa spilletta, consegnata in dono, potrà essere utilizzata sulla divisa o indossata nel proprio tempo libero, per ricordare l’importanza del vaccino nella lotta al Covid-19».

L’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, con il suo presidente Galligani coadiuvato dallo staff del direttivo e del comitato operativo, continua la sua azione a fianco dell’ASL Biella. Nell’ultimo lungo anno dominato dal Covid, l’Associazione, grazie alla generosità di tanti biellesi, ha raccolto fondi per circa due milioni di euro per l’acquisto di attrezzature indispensabili per migliorare la qualità del nostro ospedale.

Un ospedale che i biellesi considerano sempre più vicino, un punto di riferimento per il nostro territorio. «Uniti abbiamo fatto molto – ha aggiunto Galligani -, ma molto possiamo e dobbiamo ancora fare per tante persone. L’idea delle spille è una storia vera, una bella storia. Una delle storie che, unite, fanno il grande mosaico della stagione del Covid nel nostro ospedale. Un tessuto ricchissimo di tessere variamente colorate; dai colori più luminosi e splendenti a quelli più cupi e spenti. Storie di persone. Storie indimenticabili. Storie intime».

Il progetto delle spille ha sua origine nei reparti, dalle conversazioni degli operatori e delle operatrici sanitarie. Allo stesso modo, anche gli operatori sociali, presenti su tutto il territorio, potranno lanciare un messaggio importante: l’invito a vaccinarsi dato da persone competenti.

«Il progetto spille – ha sottolinea in chiusura Leo Galligani – è stato realizzato con i fondi del tesseramento dei consiglieri e dei volontari operativi (l’Associazione è costituita da un Consiglio Direttivo ed un Comitato operativo le cui quote annue di associato superano spesso il dovuto), cui si è unito un versamento in anonimato, vincolato a questo progetto. La parte grafica è stata ideata da Melania, una volontaria AAOB, mentre una ditta di Biella ne ha curato la produzione; importante per noi mantenere un raccordo stretto col territorio».

«Ringrazio il presidente, dottor Galligani e lo staff di volontari degli Amici dell’Ospedale di Biella per questa iniziativa, che testimonia una vicinanza particolare anche nei confronti degli operatori dei servizi sociali, che porteranno il messaggio della spilletta in tutte le case in cui portano il loro aiuto», conclude Mariella Biollino, presidente Iris.

c.s.

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