Inceneritore di Cavaglià. Il Movimento Valledora chiama a raccolta i biellesi per far sentire “le tante e ben motivate ragioni del NO”

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa appena diffuso dal Movimento Valledora attraverso il quale si rende nota la presenza di un presidio ai Giardini Zumaglini di Biella giovedì prossimo 17 febbraio, giorno in cui Cosrab ha organizzato un incontro al Teatro Sociale “Villani” riservato ai sindaci del Biellese e agli amministratori locali. Il tema del meeting in programma è il progetto per la realizzazione di un nuovo inceneritore di rifiuti a Cavaglià.

Apprendiamo dai giornali la notizia sull’incontro organizzato dal Consorzio Smaltimento Rifiuti Area Biellese sul progetto di inceneritore a Cavaglià. Tale incontro si terrà a Biella al Teatro Sociale il 17 febbraio pomeriggio; saranno in sala esclusivamente i sindaci biellesi e alcuni amministratori.

Il Movimento Valledora, che sta seguendo la vicenda dell’inceneritore nelle sedi opportune, ovvero quelle proprie della Provincia di Biella, vuole che siano rappresentate in città, contemporaneamente all’incontro al Sociale, le tante e ben motivate ragioni del “NO” da parte dei cittadini e delle associazioni.

Per questo motivo convoca un presidio per le ore 17.30 del prossimo 17 febbraio a Biella ai Giardini Zumaglini, lato Piazza Vittorio Veneto.

«Noi associazioni abbiamo fatto un grande sforzo per raccogliere e presentare in Provincia le osservazioni critiche rispetto alla realizzazione dell’impianto – spiega Anna Andorno portavoce del Movimento -. Non vogliamo che questo lavoro, che sta portando grandi riconoscimenti, venga annullato dalla mancanza di programmazione nella gestione dei rifiuti del Biellese. L’impianto di incenerimento proposto brucerebbe, infatti, 10 volte il fabbisogno della provincia di Biella, non rispettando il principio di prossimità nella gestione dei rifiuti. Questo principio lo troviamo in tutte le più recenti normative e sarà inserito anche nel nuovo Piano Regionale di prossima approvazione».

Continua Alba Riva, presidente di Associazione Valledora: «La Valledora, il Lago di Viverone e la Serra Morenica non sono lande desolate che si possono sfruttare all’infinito come pattumiere. Sono luoghi bellissimi che stanno conoscendo una riscoperta e una rinascita. Vengono sempre più apprezzati per le aree naturalistiche, i siti d’interesse e il loro paesaggio da attraversare a piedi e in bicicletta. Abbiamo già subito decenni di escavazioni e discariche, la costruzione di un inceneritore sarebbe veramente troppo».

«Per risolvere i problemi dei rifiuti prodotti nel Biellese non si può sacrificare all’infinito un’area così attrattiva. Per questo, insieme a noi del Movimento Valledora, giovedì saranno a Biella rappresentanti di varie associazioni in rappresentanza di tutte e tre le province interessate dalle conseguenze dell’eventuale costruzione dell’inceneritore. Ci saranno con noi: gli amici di Legambiente di Biella e Ivrea, la Lega Italiana Protezione Uccelli, il Comitato Salussola Ambiente è Futuro, l’Associazione Onda Verde di Biella. Stanno aderendo ancora altre associazioni e enti dell’area vasta, a testimonianza che il problema è sentito ben al di là dei comuni di Cavaglià e Santhià».

Il Movimento Valledora invita tutti al presidio dei Giardini Zumaglini di Biella giovedì prossimo 17 febbraio (ore 17.30) per dire a gran voce che il futuro che vogliamo per il Vercellese, Basso Biellese e l’Anfiteatro Morenico è e sarà l’agricoltura di qualità, il turismo lento e l’insediamento di nuove famiglie che verranno ad abitare in questo territorio per la bellezza e i servizi che vi troveranno.

Movimento Valledora

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