“Il sapore del lusso. Il cacao dall’America precolombiana all’Europa della prima Età Moderna”, conferenza al Museo del Territorio

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“Il sapore del lusso – Il cacao dall’America precolombiana all’Europa della prima Età Moderna” è il titolo di una conferenza che si terrà sabato prossimo 18 gennaio, ore 16.30, al Museo del Territorio Biellese.

È organizzata dal Comune di Biella, Assessorato alla Cultura. Il viaggio attraverso questi sapori antichi sarà condotto dall’esperto Davide Domenici (foto a lato), docente dell’Università di Bologna, e al termine ci sarà anche una presentazione della guida alla nuova sezione “Culture Precolombiane” del Museo del Territorio Biellese, con dolce sorpresa finale. Tra le molteplici conseguenze della scoperta e della colonizzazione delle Americhe, l’arrivo in Europa di cibi fino ad allora sconosciuti, è forse quella che più pervade la nostra vita quotidiana.

«Ogni volta che mangiamo pomodori, fagioli, mais, patate, peperoncini, zucche e zucchine stiamo assaporando sapori la cui lontana origine americana tendiamo a dimenticare, essendo entrati ormai a pieno titolo nel repertorio gastronomico tradizionale della cucina italiana – dichiara l’assessore alla Cultura, Massimiliano Gaggino -. Forse più esotici ci appaiono altri prodotti americani entrati nella nostra dieta in epoca più recente, come l’amaranto, la quinoa o l’alga spirulina. Tra tutti i cibi di origine americana, tuttavia, il posto d’onore spetta di certo al cacao, alla base di moltissime preparazioni dolciarie europee».

Ma che uso facevano del cacao i popoli della Mesoamerica precolombiana? In che forme e occasioni veniva consumato? Di quali valori politici e religiosi era intrisa la preziosa bevanda?

Bicchiere da cacao

Le risposte a queste domande verranno fornite al Museo del Territorio Biellese, sabato 18 gennaio, alle ore 16.30, in un viaggio che, mediante la puntuale lettura di antiche opere d’arte, percorrerà la storia – gastronomica e non solo – di popoli come i Maya e gli Aztechi, rivelandone pratiche culinarie di inattesa raffinatezza e complessità.

E furono proprio le articolate pratiche gastronomiche indigene a far scoprire ai conquistatori spagnoli quei cibi sconosciuti, nonché a determinarne in buona parte la lettura e l’inclusione nei sistemi alimentari europei, riservando non a caso al cacao un ruolo di primo piano. Inseguire la storia del cacao, insomma, permette di rivelare i molti elementi che legano la nostra vita, anche in un momento intimo come quello del pasto quotidiano, a quella di popoli lontani nel tempo e nello spazio.

La guida in questo (non sempre) dolce viaggio nel tempo e nello spazio sarà Davide Domenici, antropologo del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, che ha condotto scavi archeologici a Nazca (Perù), Isola di Pasqua (Cile), Teotihuacan (Messico), Río La Venta (Messico) e Cahokia (Illinois, USA). Ed è proprio nei lunghi periodi trascorsi in America Latina che Domenici ha avuto modo di assaporare ed apprezzare le molte cucine indigene, trasformatesi poi in oggetto di ricerca e di insegnamento nei corsi che Domenici tiene nell’ambito del Master in Storia e cultura dell’Alimentazione dell’Università di Bologna.

A seguire sarà anche presentata al pubblico la guida della nuova sezione “Culture Precolombiane” del Museo del Territorio Biellese recentemente inaugurata e a tutti i partecipanti sarà offerta una dolce sorpresa.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Info:
museo@comune.biella.it
www.museo.comune.biella.it

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