A Mongrando il sindaco Antonio Filoni e la sua giunta comunale si schierano contro la guerra. Una guerra ingiusta, insensata. Una vergognosa aggressione ai danni di uno Stato sovrano, di un popolo fiero e orgoglioso, che non cede alla barbarie di Putin. La guerra è sempre una tragedia, soprattutto per chi, come i civili, ne subisce le conseguenze indipendentemente dalla propria volontà.
Per questo motivo, l’Amministrazione comunale guidata da Filoni si schiera apertamente per la pace, per la cessazione delle ostilità in Ucraina, e lancia un appello alle altre amministrazioni affinché espongano anche loro, sui rispettivi Palazzi, la bandiera con i colori dell’arcobaleno, simbolo di pace.
«Abbiamo voluto esporre la bandiera con i colori dell’arcobaleno fuori dal nostro Municipio, per lanciare un messaggio di Pace – sottolinea il primo cittadino di Mongrando –. Da sempre siamo dalla parte di chi viene aggredito, come direbbe Gino Strada, perché a rimetterci, come sempre, sono i civili innocenti, spettatori e vittime delle armi. Diciamo basta a Putin e ai potenti della terra che giocano a fare la guerra. Mongrando è un Comune di Pace e Fratellanza tra i popoli».
La richiesta del cessate il fuoco accomuna giovani e adulti. Ne è dimostrazione anche lo striscione voluto dai ragazzi delle scuole oggi esposto sul campanile della chiesa di Curanuova.
«Invito tutti i miei colleghi a fare altrettanto: esponete questo arcobaleno di colori fuori dai vostri Palazzi. Mandiamo, tutti e tutte insieme, un messaggio di Pace e di speranza per il popolo ucraino e per tutte le vittime delle guerre», conclude il sindaco Filoni.
