Ghiaccio sulle strade, incidenti a raffica in tutto il Biellese

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Raffica di incidenti a causa del manto stradale ghiacciato sulle strade di tutto il Biellese. La leggera nevicata dei giorni scorsi e le basse temperature notturne sono costate care a diversi automobilisti. Nella maggior parte dei casi si è trattato di sinistri autonomi, che hanno cioè coinvolto un solo veicolo.

Nella mattinata di giovedì scorso, 25 gennaio, intorno alle 8 del mattino, a Zubiena, una Citroen C3 condotta da una donna del 1957 residente a Sala Biellese è uscita fuori strada. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Mongrando per i rilievi. Solo un paio d’ore dopo, a Cerrione, un’autocisterna Daf Truck guidata da un uomo del 1958 residente in provincia di Torino si è intraversata. A farne le spese una donna del ’52 residente in paese, al volante delle sua Suzuki Swift. In questo caso, sono stati chiamati ad intervenire i carabinieri di Candelo oltre a un’ambulanza del 118 che ha prestato le prime cure alla donna rimasta leggermente ferita. La viabilità è stata ripristinata dopo quasi tre ore.

Stesso giorno e stessi problemi anche a Cossato, dove poco dopo le 6 del mattino, in Via Marconi, all’altezza della farmacia San Raffaele, una Mazda condotta da un uomo del ’92 residente a in città si è ribaltata in prossimità della rotonda tra via Marconi e via Matteotti, illeso il conducente. Lo stesso ha raccontato ai militari dell’Arma la dinamica dell’incidente, spiegando che dopo aver sbandato a causa del ghiaccio, l’auto è finita contro il marciapiedi e si è ribaltata. Sempre a Cossato, ma alle 19, un altro sinistro autonomo con un’altra vettura ribaltata. In questo caso, protagonista dell’incidente è stata una ragazza del 2000 al volante della sua Lancia Y. La macchina, finita in un prato, è stata rimessa su strada dal carroattrezzi, mentre la giovane donna è stata portata al pronto soccorso dal personale del 118 accorso sul posto. La prognosi è di una settimana.

Altri incidenti, senza feriti, sono stati segnalati anche a Zumaglia, San Giacomo di Masserano, Castelletto Cervo, Salussola e Cavaglià.

 

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