Fondazione CRB e Gal Montagne Biellesi ancora insieme per creare nuovi spazi dedicati ai giovani: riapre il bando Rigenerazioni 2.0

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Con un indice di vecchiaia pari a 281.5 Biella si conferma come la provincia più anziana del Piemonte che a sua volta è tra le zone con la popolazione più anziana del mondo: basta questo dato, tratto dal primo Rapporto annuale di OsservaBiella, per cogliere plasticamente tutta l’urgenza di politiche attive per i giovani biellesi, vero tesoro del territorio.

Su questi dati e temi Gal Montagne Biellesi e Fondazione CR Biella lavorano da anni per mettere a punto azioni di contrasto alla dispersione giovanile e a sostegno delle famiglie in zone interne. È nato così il bando “Rigenerazioni 2.0”, rivolto agli enti pubblici, che finanzierà la creazione e lo sviluppo di strutture non scolastiche dedicate alla realizzazione di attività rivolte ai giovani nelle zone montane.

Da sinistra verso destra, Andrea Quaregna, Emanuele Ramella Pralungo e Michele Colombo

Il nuovo bando è stato messo a punto dopo il buon successo della prima edizione dell’iniziativa lanciata nel 2018, come in quel caso gli Enti finanzieranno congiuntamente il progetto facendo tesoro delle buone prassi testate in questi anni difficili.

Dopo la prima positiva collaborazione, avvenuta con il bando Rigenerazioni che finanziava nello specifico lo sviluppo di servizi e infrastrutture finalizzati a promuovere l’inclusione sociale, Gal e Fondazione hanno dunque deciso di porre l’attenzione su azioni che possano creare infrastrutture, riqualificare e far sviluppare centri di aggregazione giovanile nell’area montana biellese.

Nello specifico si tratta di infrastrutture non scolastiche, dedicate alla realizzazione di attività rivolte prevalentemente a giovani con età compresa tra i 6 ed i 29 anni (oratori, centri sportivi, spazi gioco e studio, eccetera).

«L’importanza dei centri di aggregazione giovanile nei territori montani, marginali, con elevato tasso di spopolamento e invecchiamento, come l’area GAL – spiega il presidente del Gal Emanuele Ramella Pralungo – rende strategico indirizzarvi delle risorse. Abbiamo condiviso questa idea di sviluppo locale con soggetti pubblici e privati, che operano a vario titolo nel settore del welfare territoriale e, con Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in particolare, che da sempre si dimostra sensibile alle tematiche sociali e giovanili, abbiamo deciso di puntare nuovamente a una forma di finanziamento congiunto per quelle realtà che sapranno sviluppare progetti di qualità e al contempo creare importanti reti di collaborazione tra gli enti pubblici beneficiari dei contributi e le associazioni, gli oratori e in generale chi si occupa di fornire servizi ai giovani sul nostro territorio. Il concetto di rete resta un caposaldo dell’azione del Gal ed è fortemente condiviso con Fondazione CRB».

«La disponibilità di Gal a collaborare per la messa a punto di una nuova edizione di questo bando destinato agli spazi giovanili è un segno di attenzione al territorio che apprezziamo molto – commenta il presidente Franco Ferraris -. Testimonia infatti la qualità delle reti che si stanno creando e che ci permettono di lavorare programmando in modo continuativo. Mettere i giovani al centro delle ripresa è poi un passaggio strategico per il rilancio del Biellese».

Nello specifico, Gal e Fondazione pubblicheranno due bandi distinti. L’intervento, nel complesso, sarà finanziato al 70% e questa percentuale sarà equamente divisa tra Gal e Fondazione con il 35% ciascuno.

Entrambi gli enti destineranno al bando l’importo di 105mila euro e saranno finanziati progetti con una spesa massima ammissibile a contributo pari a 50mila euro IVA inclusa, mentre la spesa minima ammissibile a contributo sarà di 15mila euro sempre IVA inclusa.

Il bando è già aperto e sarà possibile presentare domanda entro il 15 marzo 2022.

c.s.

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