Fondazione CR Biella. Torna il progetto Diderot (16 linee didattiche): giovedì prossimo “click day” per iscrivere le classi

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Sarà anche on line la nuova edizione 2020-2021 del progetto Diderot che la Fondazione CRT offre agli studenti piemontesi e valdostani dai 6 ai 19 anni, come opportunità per approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative e avvicinarsi in modo creativo a discipline non inserite nei programmi scolastici.

Sono 16 le linee didattiche del Diderot, tutte ideate e strutturate in doppia modalità (fisica e digitale), per consentire comunque la realizzazione dei piani di offerta formativa nonostante l’incertezza legata all’evoluzione della situazione sanitaria nazionale: oltre alla tradizionale presenza in classe con la guida dei divulgatori scientifici e culturali, è prevista infatti anche la didattica a distanza da attivare in caso di necessità.

Tra le novità dei contenuti educativi di quest’anno, l’ideazione e lo sviluppo di App e di videogiochi “etici”, l’opera show (mix inedito di musica lirica, canto, danza, prosa) sull’antico Egitto, la food security e la sostenibilità ambientale in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. E ancora: l’astronomia con una “caccia al tesoro in cielo”, la grammatica “fantastica” per i bambini, l’insegnamento della matematica con l’innovativo metodo di Singapore, l’inglese abbinato all’arte contemporanea, l’uso responsabile del denaro con un “campionato scolastico” di educazione finanziaria, la psicologia e le neuroscienze, lo sport e la corretta gestione dell’alimentazione anche con testimonianze di atleti professionisti.

Giovedì 15 ottobre, alle ore 14, sarà il “click day” del Diderot: a partire da quella data, infatti, gli insegnanti delle 584 scuole primarie e secondarie di Piemonte e Valle d’Aosta potranno iscrivere gratuitamente le proprie classi al progetto Diderot sul sito www.fondazionecrt.it.

«In un momento così complesso come quello che stiamo vivendo, è ancora più strategico assicurare la continuità di un’offerta didattica di qualità, fruibile sia in classe, sia on line – afferma il presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia -. Con il progetto Diderot Fondazione CRT investe sul capitale umano, mettendo a disposizione di bambini e ragazzi opportunità stimolanti di crescita e formazione, accanto ai programmi scolastici tradizionali: un supporto prezioso per gli insegnanti e per le famiglie, che si stanno impegnando in modo straordinario in condizioni certamente non semplici».

«Il progetto Diderot come sempre evolve e diventa ancora più flessibile seguendo quest’anno anche la traiettoria del digitale per rispondere con flessibilità alle mutate esigenze formative in un mondo in rapidissima trasformazione – dichiara il segretario generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci –. Il rinnovamento progettuale si estende fino ai contenuti didattici, costruiti ‘su misura’ attorno alle parole-chiave ispiratrici per le nuove generazioni: ambiente, salute, sostenibilità, innovazione, tech e creatività, in linea con le priorità attuali e future dell’Europa e delle Nazioni Unite».

Giunto alla 15a edizione, il progetto Diderot ha interessato finora oltre 1 milione di studenti, per un impegno complessivo della Fondazione CRT di circa 22 milioni di euro (di cui 1.4 milioni quest’anno).

La Fondazione CR Biella, assieme a quella di Vercelli, ha aderito anche quest’anno al progetto Diderot della Fondazione CRT, contribuendo a sostenere la linea didattica Wefree.

«La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella è particolarmente orgogliosa di partecipare anche quest’anno al Progetto Diderot sostenendo la linea Wefree di contrasto alle dipendenze giovanili – afferma il presidente Franco Ferraris -. In un anno così difficile a causa delle restrizioni imposte dal Covid sono proprio i giovani i soggetti più a rischio, per questo la Fondazione ha deciso di continuare ad investire nella linea progettuale proposta da San Patrignano, adattandola con le moderne tecnologie, per cercare di raggiungere più ragazzi possibile».

Approfondimento: le 16 linee didattiche del Diderot

  1. La nuova “opera movie show” intitolata “Le avventure dei fratelli Spark e la Mummia di Shai”, guiderà i ragazzi alla scoperta della storia e della mitologia dell’Antico Egitto. Ideato e diretto da Mario Acampa, realizzato con l’Accademia Perosi di Biella, questo progetto innovativo unisce musica lirica, canto, danza e prosa: un mix coinvolgente in scena alle OGR di Torino con trasmissione anche online.
  • Digital Math Training rafforzerà le competenze matematiche, informatiche, digitali e di problem solving, sempre più necessarie sia nel mondo della scuola, sia per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro.
  • Rinnova… mente: obiettivo contare insieme punterà allo sviluppo delle competenze logico-matematiche grazie al metodo di Singapore, sviluppato con successo nella città-Stato del Sud-est asiatico per aiutare gli studenti a risolvere operazioni anche complesse fin da piccoli.
  • Programmo e Invento porterà in classe i primi rudimenti di programmazione sia con l’utilizzo di Scratch, sia con App Inventor per l’ideazione e lo sviluppo di App per dispositivi mobili, dalla veste grafica fino all’installazione.
  • Caffè Filosofico, linea didattica dedicata allo sviluppo del pensiero riflessivo, critico e creativo, quest’anno verrà ampliata ai temi filosofici di corpo, solitudine, coraggio.
  • Rendere possibile… un’impresa impossibile, linea ideata da Mario Acampa, stimolerà lo spirito imprenditoriale dei giovani portandoli nel mondo dell’industria dei videogiochi, attraverso una lezione/spettacolo interattiva: al termine del percorso i ragazzi daranno spazio alla propria creatività, creando mini-progetti di videogiochi etici.
  • Io vivo sano – Inquinamento e salute, in collaborazione con Fondazione Veronesi, spiegherà la correlazione tra inquinamento atmosferico e salute, e i principali inquinanti cui siamo esposti.
  • WeFree (Il mondo che vorrei dipende da noi) con la Comunità di San Patrignano si concentrerà sulla prevenzione delle dipendenze e del disagio giovanile.
  • Le mie impronte sul pianeta: food security edition approfondirà il tema della sostenibilità delle produzioni agroalimentari e della sicurezza alimentare, evidenziando le connessioni fra scelte dei singoli e scelte collettive, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
  • I speak contemporary, linea realizzata in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l’insegnamento dell’inglese abbinato all’arte contemporanea, potenzierà gli strumenti multimediali interattivi prevedendo un dialogo diretto con gli artisti.
  • Alla ricerca dell’armonia utilizzerà il linguaggio della musica come legame tra diverse materie curricolari.
  • Viaggio nella grammatica fantastica guiderà i bambini alla scoperta della lingua italiana con un approccio immaginativo, artistico e teatrale.
  • Drop out sportivo si focalizzerà sull’abbandono sportivo e, più in generale, sui danni derivanti dalla ridotta attività motoria (ipocinesia), insegnando a gestire l’alimentazione in funzione dell’età e dello sport praticato, anche grazie alle testimonianze di atleti professionisti.
  • Economi@scuola, dedicata all’uso consapevole del denaro e ai modelli di consumo coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, coinvolgerà i ragazzi in un Campionato scolastico sull’educazione finanziaria.
  • Giovani per i giovani metterà in diretto contatto studenti e ricercatori universitari esperti di psicologia e neuroscienze.
  • Dalle nane alle supergiganti: la vita delle stelle svelerà i segreti dello spazio e dell’astronomia, anche attraverso la realizzazione di una porzione di planisfero celeste, di un modello tridimensionale di costellazione e una “caccia al tesoro in cielo”.

c.s.

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