Fondazione CR Biella. In collaborazione con CNA e Confartigianato via libera alla nuova edizione del bando “Spazio alla comunità”

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Si è aperta il 4 marzo la nuova edizione del bando “Spazio alla comunità” che prevede lo stanziamento di contributi agli enti del Terzo settore e agli enti religiosi per la manutenzione di immobili, acquisto di beni strumentali e automezzi utilizzati per attività a favore della comunità.

Dopo la prima edizione in bando si rinnova guardando ai valori della sostenibilità e facendo esplicito riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

In particolare l’Obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili” e l’Obiettivo 17 “Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile”.

«Dopo una prima edizione sperimentale, nata per dare risposta a una situazione di difficoltà dettata dalla crisi pandemica, il bando si consolida oggi con l’obiettivo di raggiungere una duplice azione di sostegno al territorio intervenendo sia a favore delle realtà del Terzo settore a beneficio del welfare territoriale sia a favore del mondo economico delle piccole imprese locali tra quelle maggiormente colpite dagli effetti della pandemia – spiega il presidente Franco Ferraris -. La Fondazione è infatti molto attenta a questo tema, consapevole che la qualità della società che emergerà dalla crisi sarà strettamente collegata agli interventi che saranno messi in campo per mitigare fenomeni di esclusione sociale causati dalla crisi economica».

Il bando, ha infatti “messo al centro” la comunità con la sua capacità inclusiva e la sua vitalità; punto fondamentale è infatti il valore sociale di questi interventi che diventa anche valore economico nel momento in cui vengono coinvolti gli artigiani locali.

Sostenere le attività economiche del territorio in maniera indiretta permettendo la relazione fra la “comunità operosa” e la “comunità della cura” diventa non solo un antidoto alla crisi socio-economica post pandemica, ma costituisce la premessa per la competitività di un territorio come quello biellese.

Tale percorso potrà dare avvio a nuovi obiettivi territoriali congiunti che rispondono a obiettivi che la Fondazione aveva delineato nel Documento programmatico Pluriennale 2020-2023 tra cui:

  • Sperimentazione di nuovi modelli di servizio di gestione e co-operazione per rispondere ai bisogni sociali.
  • Promozione di azioni di cooperazione e sinergia tra iniziative con particolare attenzione ad interventi innovativi di collaborazione tra istituzioni pubbliche, private ed organizzazioni della società civile.
  • Promozione sul territorio di azioni volte a progetti strategici al fine di generare lavoro ed occupazione sul territorio.

Il sostegno previsto dal bando persegue non solo la riqualificazione, ma anche la rigenerazione e il collegamento degli spazi comunitari, attivando scambi di relazioni che aumentino la sostenibilità, l’inclusione, la condivisione di conoscenza, il coinvolgimento dei giovani e l’attivazione di nuovi servizi di welfare e inserimenti lavorativi.

In accordo con CNA Biella e Confartigianato Biellese, al fine di perseguire questi obiettivi generali e, nello specifico, per raggiungere l’azione di sostegno territoriale si finanzieranno preferibilmente interventi che prevedono il coinvolgimento di piccole imprese biellesi in regime fiscale forfetario o semplificato.

Le associazioni di categoria sono a disposizione per supportare la scelta e fornire informazioni in merito alle imprese ai seguenti contatti.

CNA Biella: è possibile inviare una mail all’indirizzo: mailbox@biella.cna.it, inserendo nell’oggetto la frase: Bando Spazio alla Comunità.

CONFARTIGIANATO BIELLA: Massimo Foscale tel. 015-8551710 e-mail biella@biella.confartigianato.it www.confartigianatobiella.it

«CNA Biella prosegue con entusiasmo la collaborazione con la Fondazione sul progetto ed ha messo da subito a disposizione il proprio staff per collaborare alla redazione del bando “Spazio alla Comunità”, selezionando inoltre le proprie imprese artigiane associate che saranno sicuramente di supporto alle realtà destinatarie del bando, contribuendo in questo modo alla duplice azione di sostegno al territorio che sta ancora affrontando gli effetti della pandemia», dichiara Gionata Pirali, presidente di CNA Biella.

«Confartigianato Biella è al fianco della Fondazione per la realizzazione di questo importante progetto tanto più opportuno e utile in questo momento in cui gli artigiani biellesi hanno bisogno di tutto il supporto possibile perché non vadano perse, a causa della crisi, competenze e saperi preziosi», commenta Cristiano Gatti, presidente Confartigianato Biella.

Le domande potranno essere presentate fino al 29 aprile 2022 e il termine entro cui sarà data risposta è il 31 maggio 2022.

Il contributo massimo erogabile per ogni singola richiesta non potrà essere superiore a € 15.000.

La Fondazione stima infine che il bando intercetti in modo puntuale i bisogni della comunità anche a fronte del buon risultato registrato durante la prima edizione che aveva visto 31 richieste presentate.

Tra i progetti sostenuti in quell’occasione vanno segnalati come significativi:

Ente: Società di Mutuo Soccorso di Cossila S. Grato
Progetto: Casa amica
Costo totale progetto: € 13.649
Importo deliberato: € 8.500

Il progetto è stato predisposto dalla “Società Generale di Mutuo Soccorso tra gli Operai di Cossila San Grato” (SOMS) in partneship con la Caritas Diocesana e l’Assessorato alle Poltiche Sociali del Comune di Biella. Lo stabile dove ha sede la SOMS è di sua proprietà: al secondo ed ultimo piano ci sono due alloggi, di cui uno sfitto che ha bisogno di una ristrutturazione.

Il contributo della Fondazione permetterà di renderlo agibile e, quindi, dotare il territorio di una ulteriore possibilità abitativa pronta per un mini-progetto di housing sociale.

Ente: Parrocchia di Nostra Signora di Oropa al Villaggio Lamarmora
Progetto: Saloncino parrocchiale da dedicare a Don Piero Gibello
Costo totale progetto: € 15.225
Importo deliberato: € 7.000

Annesso alla casa parrocchiale, c’è un saloncino che nel corso degli anni è stato utilizzato come centro di aggregazione per tante attività del quartiere e della parrocchia: scuola, sport, catechesi, mostre, riunioni, convivi, feste, eccetera. L’obiettivo è di sistemarlo e renderlo efficiente per rilanciare il servizio alla comunità e al quartiere. Il salone, una volta reso nuovamente fruibile, sarà dato in gestione al gruppo giovanile della parrocchia che organizzerà il suo utilizzo per le attività ludico, ricreative e religiose per le quali potrà essere richiesto.

c.s.

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