Fondazione CR Biella accetta la sfida di #Biellainclude e “punta” oltre 300mila euro nella banda larga per le scuole

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Oltre 300mila euro per portare la banda larga in tutte le scuole biellesi. Si è aperta col botto, ieri sera, la presentazione in videoconferenza di #Biellainclude, l’azione di Agenda Digitale che mira a superare il digital divide sul territorio.

Nemmeno a dirlo, i fondi, tantissimi, sono stati messi sul piatto dalla Fondazione CR Biella che, ancora una volta, ci mette una pezza e tappa le falle strutturali del sistema. La pandemia da SARS-CoV-2 le ha mostrate tutte, quelle falle. E la Fondazione ha sempre risposto presente, dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere un vero e proprio “pronto soccorso” economico-sociale per il Biellese.

In questo caso, per intercettare e soddisfare una necessità fondamentale (si veda alla voce didattica a distanza, ma anche smart working) è stata condizione necessaria l’interlocuzione tra Fondazione CR Biella e SBIR (Scuole Biellesi in Rete), anche in un’ottica di complementarietà con le azioni di inclusione di Agenda Digitale.

«Per noi – ha spiegato Andrea Quaregna (foto a lato), vice segretario generale della Fondazione CR Biella – l’investimento è a cavallo tra l’azione #Biellainclude e altri progetti di potenziamento della connessione sul territorio biellese. In particolare, questo progetto nasce da una collaborazione sinergica con il Provveditorato e lo SBIR, e prende le mosse da un’analisi fatta su tutti i plessi scolastici perché l’emergenza sanitaria ha messo in evidenza diverse criticità, soprattutto nelle scuole più distanti dal capoluogo. Alla luce di quest’analisi è stato predisposto un piano rapido d’intervento attraverso Città Studi (MegaWeb), ente strumentale della Fondazione ma al servizio dell’intero territorio in quanto partecipato da diversi soggetti pubblici».

Alla videoconferenza di ieri sera erano presenti diversi dirigenti scolastici. Tutti loro hanno sottolineato l’importanza dell’investimento sulla scuola e sul futuro che l’ente diretto da Franco Ferraris ha messo in campo. «L’emergenza Covid, – ha spiegato Cesare Molinari, preside dell’IIS “Q. Sella” – ci porta ad una scuola diversa, che forse lo sarà per sempre e, in questo contesto, poter contare all’interno di #Biellainclude sull’aiuto della Fondazione per portare internet nei vari plessi è davvero cruciale».

Gianluca Spagnolo, dirigente scolastico e membro del CdA di #ADBiella ha ricordato che quando è partita la didattica a distanza, dopo la chiusura delle scuole per il Covid-19, molte scuole biellesi non avevano nemmeno una valida connessione internet. In buona sostanza, poter disporre delle banda larga sarebbe un po’ come mettere una Ferrari a disposizione di chi oggi è costretto a guidare una semplice utilitaria.

A fare gli onori di casa e da moderatrice dell’incontro c’era Fulvia Zago (foto accanto), presidente di Agenda Digitale. L’azione #Biellainclude è ricca di idee e proposte. Dopo aver raggiunto e formato oltre mille over 55 biellesi, i corsi base per l’uso di internet (ne sono previsti cinque) dal prossimo anno saranno aperti a tutti ed integrati in una filiera professionalizzante. Mentre, grazie alla collaborazione con l’Università popolare, chi vorrà migliorare ulteriormente le proprie capacità di fruizione della rete lo potrà fare.

Peraltro, le competenze acquisite attraverso i corsi erogati da #Biellainclude sono anche certificate: al termine del corso viene infatti rilasciato un attestato di frequenza ai partecipanti.

Per il prossimo anno sono previsti anche seminari specifici e corsi di formazione per chi, sia in ambito scolastico che nel settore della formazione professionale, dovrà erogare a propria volta didattica a distanza. I tecnici di #Biellainclude stanno pensando di realizzare una piattaforma che possa raccogliere istanze di questo tipo e diventare “casa comune” per la formazione a distanza.

Alla videoconferenza, aperta al pubblico, erano presenti circa una 30 persone, tra relatori e semplici curiosi. Da #Biellainclude fanno sapere che il lavoro è sempre “in progress” e che non mancheranno altre occasioni di confronto e informazione su quanto bolle in pentola. Il messaggio è…

STAY TUNED!

 

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