Fiepet-Confesercenti del Biellese sul “Green Pass” per bar e ristoranti: “Vogliamo solamente lavorare, senza essere tirati in mezzo”

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa di Fiepet-Confesercenti del Biellese in merito alla polemica suscitata, a livello istituzionale e di dibattito pubblico, dall’entrata in vigore, venerdì prossimo 6 agosto, del “Green Pass” per accedere a bar e ristoranti.

Gli ultimi aggiornamenti normativi per il contrasto alla pandemia e in particolare l’obbligo di green pass per i posti a sedere all’interno dei locali, oltre a scaricare costi e responsabilità sui gestori dei pubblici esercizi, vedono la nostra categoria protagonista di un dibattito ideologico che non ci appartiene, e dal quale ci estraniamo.

Anche la nostra piccola provincia è stata colpita da queste scelte, che infatti oggi sfociano in rabbia e tensione nell’opinione pubblica, la quale in alcuni frangenti sta anche agendo con intenzioni “separatiste”.

Sui social si leggono inviti alla disobbedienza, elenchi di esercizi e attività che si sarebbero “schierate” con una o l’altra parte, fino a vere e proprie minacce che fortunatamente lasciano il tempo che trovano.

Non è da Noi, non è da biellesi

Con questa campagna, speriamo di poter comunicare la nostra VERA posizione su quanto sta accadendo, questo perché vorremmo che la nostra utenza capisse il grave disagio in cui ci troviamo, e non ci assumesse come colpevoli o complici di qualsiasi decisione ci troveremo costretti ad adottare dal 6 agosto in avanti.

Ne siamo estranei, non giudichiamo nessuno e da ristoratori non entriamo nel merito di discussioni etiche, di giurisprudenza o a carattere scientifico.

Vogliamo e dobbiamo solamente lavorare, senza essere tirati in mezzo a questa rissa tra governo e cittadinanza.

Ristorator non porta pena.

FIEPET – Confesercenti del biellese

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