Economia. Una sede biellese per Réseau Entreprendre Piemonte, rete solidale a supporto dell’imprenditorialità locale

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Nasce a Biella la sezione locale di Réseau Entreprendre Piemonte, la rete solidale di imprenditori senior che ha lo scopo di supportare chi ha un’idea imprenditoriale per farla crescere sul territorio.

«Considerata l’affinità di obiettivi di REP con quelli della nostra associazione, abbiamo scelto di promuovere la fondazione della sezione di Biella di Réseau Entreprendre Piemonte, a cui forniremo anche la sede – spiega Giovanni Vietti, presidente dell’Unione Industriale Biellese -. Credo infatti che, soprattutto in questo momento storico, sia importante dedicare attenzione a gettare le basi per il futuro, in questo caso puntando su un’iniziativa concreta per rafforzare il tessuto imprenditoriale del territorio grazie alla linfa di nuove idee».

Réseau Entreprendre Piemonte fa parte di Réseau Entreprendre, rete internazionale di associazioni di imprenditori nata in Francia nel 1986 che ora è presente in 11 Paesi, con 130 sezioni territoriali. Nel mondo, 13mila imprese sono state accompagnate da Réseau, dall’idea alla concretezza dell’operatività. Sono stati 130mila i posti di lavoro creati. Su 14.500 imprenditori che fanno parte della rete mondiale di Réseau, 9.500 sono i soci: le ore di volontariato offerte dai mentori ai loro assistiti sono state 180mila.

La famiglia Mulliez, che ha fondato Auchan, Leroy Merlin, Decathlon, ha creato questa rete come forma di “restituzione” verso i luoghi che avevano sostenuto i loro progetti imprenditoriali con la mission di supportare la nascita di nuovi imprenditori “perché gli imprenditori creano posti di lavoro”.

Giovanni Radis, presidente Réseau Entreprendre Piemonte, aggiunge: «Réseau Entreprendre Piemonte è un’Associazione senza scopo di lucro riconosciuta, attiva in Piemonte da più d 10 anni. In questo periodo abbiamo contribuito a creare 53 imprese, 18 delle quali stanno ultimando il loro percorso di accompagnamento. Sono stati oltre 350 i posti di lavoro diretti generati ai quali vanno aggiunti ulteriori 250 posti di lavoro indiretti. Tali neo-imprese operano in più di 16 settori imprenditoriali diversi. L’attività di Réseau Entreprendre Piemonte è realizzata grazie all’impegno di circa 70 associati, che hanno offerto ai giovani, nell’ultimo anno più di 7mila ore di mentoring. L’Associazione ha avviato programmi di accompagnamento specifico per le startup innovativele imprese femminili e a partire dal 2021 ha lanciato Impact + per le imprese sociali e le innovative a vocazione sociale. Oggi, a Biella, aggiungiamo un altro prezioso tassello alla nostra rete piemontese».

«Sono convito che entrare nella rete di REP rappresenti un’ottima opportunità anche per gli imprenditori senior, che possono aderire al progetto come mentori», aggiunge il presidente Unione Industriale Biellese.

Gli imprenditori “mentori” aiutano gratuitamente i creatori d’impresa sostenendo la fase di professionalizzazione del loro progetto, migliorando e validando il progetto stesso e costituendo una Commissione per l’accompagnamento che verifica e decide se il progetto verrà seguito dall’Associazione per 2 anni.

Ad oggi, fra gli imprenditori e manager biellesi che aderiscono a REP, figurano Giovanni Vietti, Paolo Barberis Canonico, Pier Francesco Corcione, Giancarlo Ormezzano, Christian Zegna e altri imprenditori che sono stati accompagnati nella creazione della loro nuova impresa, come Guido Frascadore (Vidra) e Roberto Negro (Kamzan).

Christian Zegna, presidente Gruppo Giovani Imprenditori dell’Uib, aggiunge: «Faccio parte di Rèseau Entreprendre fin dal 2015, una realtà che ho apprezzato sia come startup che come imprenditore. Sono dunque particolarmente orgoglioso, oggi, della collaborazione che è stata avviata grazie al gruppo di lavoro sull’Innovazione GGI, di cui è responsabile Stefano Aglietta, che ringrazio. Sono anche molto contento della disponibilità mostrata dagli imprenditori biellesi a partecipare come mentori: la grande competenza territoriale che c’è sul Biellese potrà essere messa a disposizione della crescita dell’imprenditoria locale e non solo».

c.s.

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