Economia. Strategie condivise per le opportunità del PNRR: incontro tra politici e imprenditori del territorio per discutere di priorità

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Nei giorni scorsi, Unione Industriale BielleseFondazione Cassa di Risparmio di Biella Fondazione BIellezza hanno invitato tutti i rappresentanti politici biellesi (a livello locale, provinciale, regionale, nazionale) ad un incontro volto a condividere le priorità di un’azione coordinata e incisiva da parte del territorio, per riuscire a cogliere la straordinaria opportunità di sviluppo attraverso le risorse messe a disposizione da Recovery Fund e PNRR.

I presenti

All’invito hanno risposto:

  • Claudio Corradino, sindaco della Città di Biella
  • Elena Chiorino, assessore Istruzione, Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo Studio universitario della Regione Piemonte;
  • Michele Mosca, segretario del Consiglio regionale della Regione Piemonte;
  • On. Andrea Delmastro, deputato
  • On. Roberto Pella, deputato

A rappresentare gli stakeholder del territorio erano presenti: per Uib, il presidente Giovanni Vietti, il vice presidente Francesco Ferraris e il direttore Pier Francesco Corcione; per Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, il presidente Franco Ferraris e il segretario generale Andrea Quaregna; per Fondazione BIellezza il presidente Paolo Zegna e il socio fondatore Maurizio Sella. Presente inoltre il presidente di Città Studi, Pier Ettore Pellerey.

I commenti

«L’obiettivo dell’incontro è stato fare il punto della situazione rispetto alla progettualità e alle tempistiche di alcuni fra i principali progetti presentati per lo sviluppo del territorio – spiega Giovanni Vietti, presidente Uib –. In questa occasione abbiamo voluto concentrarci su quattro progetti in particolare che, complessivamente, sviluppano più di 84 milioni di euro di investimenti. Le idee ci sono, la progettualità pure: ora ci aspettiamo che i nostri rappresentanti politici possano agire perché questo sforzo corale del territorio raggiunga l’obiettivo di ottenere le risorse necessarie allo sviluppo locale. La stagione dei bandi che saranno disponibili grazie alle risorse del PNRR non si ripeterà e non ci possiamo permettere di sprecare questa occasione. Noi stiamo facendo la nostra parte. Ci aspettiamo che la politica non abdichi al proprio ruolo».

Franco Ferraris, presidente Fondazione CR Biella, aggiunge: «Il PNRR è una straordinaria occasione di sviluppo per il Biellese. La Fondazione, in linea con le esigenze e richieste del territorio, si è attivata da subito per portare ai tavoli deputati progetti validi che possano intercettare questi fondi. Ringrazio tutti i collaboratori che hanno dedicato tempo ed energie a questo lavoro che è anche un ampio lavoro di rete. Auspichiamo che le giuste aspirazioni e aspettative del territorio trovino ali attraverso i nostri rappresentanti politici».

Paolo Zegna, presidente Fondazione BIellezza, afferma inoltre: «Il turismo è, e ancora di più può diventare, una grande opportunità per tutto il nostro territorio. All’investimento privato che BIellezza e altri attori sul territorio stanno mettendo, sarebbe adesso molto importante si aggiungessero le significative risorse messe a disposizione dal PNRR. La combinazione tra le due cose permetterebbe di fare un significativo, importantissimo passo in avanti per il futuro dei nostri giovani».

I progetti evidenziati

L’incontro si è tenuto ad un anno di distanza dal momento di confronto con i rappresentanti politici locali, avvenuto nell’ottobre 2020, in cui il presidente Uib, Giovanni Vietti, aveva loro presentato e consegnato una proposta di strategia di sviluppo territoriale, condivisa con tutti gli stakeholder locali e incentrata su sostenibilità, digitalizzazione, formazione e infrastrutture.

Lunedì scorso, oltre a riprendere le linee del documento già presentato e ricordare i vari progetti presentati dal territorio, i tre soggetti proponenti l’incontro (Uib, Fondazione Crb e Fondazione BIellezza) hanno evidenziato in particolare 4 progetti con l’obiettivo di promuovere il rilancio del Biellese attraverso l’industria manifatturiera e lo sviluppo turistico.

Recycling Hub

Il Piemonte, con Biella, si candida per realizzare uno dei 4 Recycling Hub previsti dal PNRR a livello nazionale. Il progetto prevede di realizzare un centro ad alta capacità per la selezione automatizzata; potenziare le filiere industriali di riciclo già esistenti a livello regionale, principalmente operanti sul riciclo meccanico; attrarre investimenti di detentori di nuove tecnologie per il riciclo, specie di tipo chimico; sostenere investimenti in R&S su nuove tecnologie di riciclo; sostenere percorsi formativi a supporto della transizione verso l’economia circolare.

Città Studi Biella

Il progetto punta ad un ulteriore sviluppo di Città Studi Biella come punto di riferimento per la creazione di nuove competenze e per l’innovazione, anche grazie alla digitalizzazione. In questo contesto si inseriscono anche il progetto di crescita di Tessile e Salute attraverso investimenti nella ricerca scientifica, azioni di digitalizzazione ed esecuzione di studi, e il progetto di Cascina Oremo come polo educativo che punta all’efficace integrazione fra le politiche sociali e le politiche attive del lavoro con un approccio innovativo, inclusivo e sostenibile.

MU-LAB

Il progetto presenta la creazione di un nuovo spazio in cui non solo far convivere, ma anche far interagire costantemente memoria, competenza, creatività e sperimentazione, approfondimento e intrattenimento, esplorando i temi-guida: Textile, Art, Digital. L’obiettivo è diffondere la cultura d’impresa legata in particolare alla filiera del tessile biellese, con la promozione del settore e, indirettamente, del territorio nel suo complesso, attraverso eventi culturali e micro iniziative che valorizzino sostenibilità e internazionalizzazione.

BIellezza – Strategia turistica per il rilancio del territorio

Il piano si focalizza sullo sviluppo sostenibile del settore turistico all’interno del territorio biellese come asset trasversale dello sviluppo locale. In particolare il piano si articola in 5 linee di azione: outdoor wellness e turismo votivo; arte e cultura; cicloturismo, trekking e cammini; turismo enogastronomico; comunicazione territoriale integrata; formazione (cultura e competenze dell’accoglienza); strutture e servizi di accoglienza.

c.s.

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