Economia. Cala la domanda di lavoro nelle imprese biellesi: -14.1% rispetto allo stesso periodo 2019

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Sono 850 le entrate programmate dalle imprese biellesi per febbraio 2020, 140 unità in meno rispetto allo stesso periodo del 2019 (-14,1%); mentre risultano 780 quelle previste in provincia di Vercelli, che si confrontano con un analogo dato del febbraio 2019, pari a 760 unità.

Per il trimestre febbraio-aprile le entrate stimate sono 2.250 a Biella e 2.130 a Vercelli (erano rispettivamente 2.820 e 2.370 nello stesso periodo del 2019).

Si tratta delle principali indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

Le entrate previste nel Biellese per il mese di febbraio sono caratterizzate da una più alta percentuale di “stabilità”, infatti nel 43% dei casi sono previsti contratti a tempo indeterminato o di apprendistato, contro il 35% delle entrate previste in provincia di Vercelli con analoghe forme contrattuali. In entrambe le realtà è il settore dei servizi ad assorbire la quota più alta di domanda (61% a Biella e 62% a Vercelli), con le imprese sotto i 50 dipendenti a concentrare la maggior parte delle assunzioni (52% a Biella e 56% a Vercelli).

Nei grafici e nelle tabelle seguenti vengono evidenziate, per ciascuna delle due realtà provinciali, le entrate previste per profilo, le entrate previste nei principali settori di attività e le figure di più difficile reperimento, che presentano una quota che per Biella si attesta al 28.7% sul totale delle assunzioni previste, dato che balza al 33.7% per la provincia di Vercelli, ben al di sopra del dato medio regionale pari al 30.1%.

c.s.

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