Domus Laetitiae. “Sentieri: sulla cura di sé e degli ambienti di vita”: emozioni, disabilità e relazioni sociali

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Arte e bellezza fanno parte della cura. È su questa premessa che si basa il progetto “Sentieri: sulla cura di sé e degli ambienti di vita” realizzato dalla Cooperativa Sociale Domus Laetitiae e finanziato da Fondazione CRT, nell’ambito del bando “Vivo Meglio”.

Il senso del progetto è quello di raccontare, attraverso la realizzazione di piccoli ma preziosi manufatti decorativi, la bellezza che c’è nel lavoro quotidiano di cura e il vissuto emotivo delle persone che vivono ogni giorno la Domus Laetitiae.

Il progetto prevede quattro attività principali: la realizzazione di laboratori di autonomia in cui le persone possano sperimentare le proprie abilità organizzative e relazionali; la realizzazione di laboratori artistici volti alla preparazione di un’opera collettiva e di artefatti decorativi; la disseminazione degli artefatti sul territorio, finalizzati ad attività di sensibilizzazione; l’organizzazione di un convegno, in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità, il 3 dicembre prossimo.

“Sentieri” è finalizzato, da un lato, a supportare la persona con disabilità nell’esprimere le proprie emozioni, migliorare le competenze pratiche e relazionali, ridurre il senso di isolamento e, dall’altro, ad attivare le risorse del territorio, permettendo alla persona di socializzare e di costruire legami allargando la propria rete sociale.

A gennaio 2023, il progetto, è entrato nel vivo coinvolgendo un primo gruppo di persone che frequentano i servizi della Domus Laetitiae. Sono state organizzate attività di autonomia, in preparazione dei laboratori artistici, in cui sono stati decorati piccoli sassi. I ragazzi, affiancati dalle educatrici ed educatori del progetto, hanno avuto modo di sperimentare le proprie abilità raccogliendo, ordinando e catalogando i materiali necessari.

Successivamente si sono cimentati in aspetti di tipo logistico e hanno organizzato i gruppi, preparato e allestito le stanze e le singole postazioni. Piccoli ma fondamentali aspetti che hanno reso i laboratori un’occasione speciale in cui “prendersi cura” dell’altro.

Il 25 maggio è stato invece organizzato il primo incontro per la creazione dell’opera collettiva: sono state accolte alla Domus Laetitiae più di 200 persone tra ragazzi, soci, volontari, familiari. Un momento formativo e di riflessione sul tema della “cura”, realizzato dal dott. Vincenzo Alastra, che è terminato con la realizzazione di impronte nell’argilla che comporranno un’opera collettiva a cura dell’artista Mario Branca.

Tra giugno e luglio è partita la disseminazione dei sassi decorati sul territorio. Le persone potranno trovare questi piccoli tesori, carichi di significato, in numerosi luoghi del Biellese. Non resta che cercarli!

c.s.

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