Diversi biellesi vittime di truffe online. Polizia postale e carabinieri ricevono denunce a go go

0

Iniziano ad essere davvero tanti i biellesi vittime di raggiri sul web. Nella stragrande maggioranza dei casi le truffe si verificano sul solito sito, subito.it, ma le persone, talvolta davvero incautamente, continuano a cascarci. È vero che ex post sembra tutto molto più evidente, ma è altrettanto vero che determinati campanelli d’allarme dovrebbero quanto meno insospettire chi sta per cadere nella trappola dei truffatori. Reiterate richieste di pagamento non esplicitate fin dall’inizio, così come la pretesa di ricevere pagamenti su PostePay, pressioni per “bloccare” la merce che si vuole acquistare pur non avendola visionata di persona… Tutti espedienti per tessere la tela in cui invariabilmente la vittima di turno rimarrà impigliata.

Nel giro di pochi giorni, sono state denunciate tre truffe online, due di queste ai carabinieri (che poi girano la pratica alla Postale) e una direttamente in questura, negli uffici del polizia postale. La prima è stata fatta da un biellese che dopo aver partecipato ad una lotteria, in palio c’era un telefono cellulare di grande valore, per la quale gli era stata richiesta la somma di 1,95 euro, si è accorto che la sua prepagata, in realtà, era stata completamente svuotata. E per fortuna l’uomo aveva sulla carta “solo” una cinquantina di euro. Le indagine dei carabinieri hanno portato ad un sito internet con sede in Slovenia. Il prosieguo dell’attività investigativa è stato demandato alla Postale.

Un altro biellese, un uomo del ’72, ha sporto denuncia ai carabinieri di Vigliano per la classica inserzione su subito.it avente ad oggetto una moto di grossa cilindrata, peraltro incidentata. All’acquirente, in effetti, il mezzo anche se inutilizzabile interessava per recuperare alcuni pezzi di ricambio. La trattativa è avvenuta telefonicamente: ad una prima richiesta di versamento su PostePay, per un importo pari a 130 euro ne sono seguite altre tre per un totali di 240 euro. Alla fine la motocicletta non è mai arrivata. Le indagini hanno portato ad un uomo del 1976 residente in provincia di Lodi al quale era intestata sia la carta PostePay sulla quale sono state versate le somme richieste che ben due diverse utenze telefoniche. Il truffatore è stato denunciato per truffa aggravata. Si tratta dello stesso soggetto che nei giorni scorsi era stato denunciato dalla Postale per un altro raggiro avente sempre ad oggetto una moto.

Sempre per la violazione dell’articolo 640 del codice penale, è stato denunciato dalla polizia postale C.G., classe 1978, residente a Prato. La vittima, in questo caso, è un 50enne biellese che ha cercato di comprare un gioco per la consolle Nintendo. Versata la somma pattuita, il gioco non è mai stato recapitato. I fatti risalgono a fine gennaio.

Condividi:

Commenti chiusi