Discarica di amianto al Brianco di Salussola. Pizzi tira le orecchie al presidente della Provincia di Biella Foglia Barbisin

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Nei giorni scorsi, sulla stampa locale, sono apparse alcune dichiarazioni del presidente della Provincia di Biella, Gianluca Foglia Barbisin, sul tema della discarica di amianto al Brianco di Salussola. Esternazioni piuttosto discutibili, poiché non avvalorate da competenze dirette in materia né da indagini o dati esperiti “sul campo”. Tra l’altro, il legale rappresentante dell’Ente di via Quintino Sella, producendosi in questa personalissima dissertazione, rimbrottava i cittadini di Salussola riuniti nel comitato che da tempo combatte contro la costruzione del sito di stoccaggio.

Alessandro Pizzi sostiene il Comitato Salussola Ambiente è Futuro

Nella giornata di ieri è arrivata la replica di Alessandro Pizzi, ex candidato sindaco a Biella come capolista di Onda Verde Civica e co-portavoce regionale di Europa Verde: “Caro Gianluca Foglia Barbisin, affermare senza mezzi termini che L’AMIANTO CHE CI CIRCONDA È MOLTO PIÙ PERICOLOSO DELLA DISCARICA AL BRIANCO è semplicemente UNA STUPIDAGGINE NON AVVALORATA DA DATI SCIENTIFICI”, ha scritto Pizzi sulla sua bacheca Facebook.

“È MOLTO PIÙ PERICOLOSO – continua – RENDERE INSTABILI QUELLE FIBRE FRIABILI DURANTE LE FASI DI BONIFICA (spesso non necessaria se regolarmente monitorata e incapsulata dal proprietario come dice Arpa) nonché di SMANTELLAMENTO, TRASPORTO (fasi che nel progetto del Brianco saranno tutte da monitorare e valutare in campo) E QUEL CHE È PEGGIO CONCENTRARLO IN UNA MEGADISCARICA INTERREGIONALE SOPRA LE FALDE ACQUIFERE IN SITI INSTABILI DESTINATI ALL’AGRUCOLTURA BIOLOGICA DI CEREALI”.

“Purtroppo – conclude il co-portavoce di Europa Verde – emerge ignoranza nel tuo commento in tema di amianto. E lo si capisce da quello che dici. Lo hai fatto in buona fede, ma ti mancano le basi tecniche. Non si discute il ruolo tecnico della Provincia in seno all’iter autorizzativo. Semmai quello politico assente. Invece sul problema dell’amianto sui tetti basta leggere il rapporto di ARPA PIEMONTE dal titolo: nel Biellese 6 mila tetti in amianto nel mirino dell’Arpa: ‘Senza rischi la bonifica è inutile’. A volte basterebbe studiare o stare in silenzio. Se non comprendi che il tuo intervento è fuori luogo e inopportuno anche in riferimento al tuo ruolo… è grave! Ci sono personaggi politici che si sono dimessi per molto meno. Buona riflessione”.

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