Le cose si mettono male, davvero male. Soprattutto dopo che la Provincia di Biella ha, di fatto, concesso alla società Acqua & Sole srl il nulla osta per la costruzione della discarica di cemento-amianto al Brianco di Salussola. La notizia è di poche ore fa, ed è subito rimbalzata come una pallina da ping pong sui social.
Rabbia e sgomento sono i sentimenti più diffusi, perché salvi ricorsi dell’ultima ora alla giustizia amministrativa questa volta sempre che lo spettro della discarica stia per diventare qualcosa di molto più concreto, assumendo le fattezze di un manufatto velenoso…
A questo proposito, riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa diffuso da Lucia Azzolina (per conto del Movimento 5 Stelle), ex ministro dell’Istruzione, che sulla questione discarica più volte si è spesa, e sempre per sostenere le ragioni del comitato dei cittadini “Salussola Ambiente è Futuro”.
Al Brianco, nel bel mezzo di risaie DOP, sarà realizzata una discarica di materiali tossici.
Con la determina di compatibilità ambientale rilasciata dalla provincia di Biella sembra concludersi nel peggiore dei modi la vicenda che ci ha visti all’opposizione di un progetto devastante per l’ambiente e l’agricoltura.
Una discarica di amianto che favorisce i privati con l’assenso della politica che, a vario livello, è stata assente. Si è girata dall’altra parte. La Regione anche negli anni scorsi non ha mai messo paletti, la Provincia è rimasta a guardare assumendo un mero ruolo notarile.
Come se non bastasse l’impianto avrà una capacità di smaltimento ben superiore ai fabbisogni del bacino. Questo dimostra quanto il Basso Biellese sia considerato da qualcuno la pattumiera del Piemonte. L’area a cavallo tra Vercellese e Biellese ridotta ad una sorta di terra di nessuno, terra di conquista per chi intende realizzare cave, discariche, inceneritori, impianti di trattamento di rifiuti di ogni tipo.
Il M5S non ci sta. Cittadini, comitati, agricoltori, tutti insieme dobbiamo impegnarci ad esperire tutte le vie, compresi i ricorsi amministrativi, per impedire questa realizzazione.