Discarica di amianto al Brianco. Acqua & Sole srl ricorre in appello, il Comitato Salussola Ambiente è Futuro serra nuovamente i ranghi

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa diffuso dal Comitato Salussola Ambiente è Futuro in merito all’appello (con richiesta di sospensiva dei provvedimenti adottati) presentato dalla società proponente, Acqua & Sole srl, contro le sentenze con cui il TAR Piemonte ha accolto i ricorsi presentati dallo stesso Comitato, da Legambiente, dai Comuni di Santhià e Carisio e dalle aziende agricole confinanti con l’area sulla quale è prevista la realizzazione della mega discarica di cemento-amianto in località Brianco.

La vicenda della mega discarica di amianto autorizzata a Salussola Brianco come avevamo previsto non si è conclusa. La società proponente infatti ha presentato appello al Consiglio di Stato per l’annullamento delle sentenze con cui il TAR Piemonte ha accolto i ricorsi presentati da Legambiente, sostenuta dal Comitato Salussola Ambiente è Futuro, dai Comuni di Santhià e di Carisio e dalle aziende agricole confinanti con l’area interessata dalla discarica.

La notifica è giunta nella sera del 31 luglio, ultimo giorno utile prima della sospensione per il mese feriale di Agosto.

Dal testo depositato abbiamo preso atto che il proponente ha chiesto, inoltre, in via cautelare la sospensiva delle tre sentenze, o in subordine, la fissazione di un’udienza per la discussione della causa in tempi rapidi.

Non è stata chiesta la sospensiva della sentenza favorevole al Consorzio del Riso DOP di Baraggia Biellese e Vercellese, pertanto riteniamo che l’istanza presentata dalla società sia funzionale ad una discussione a breve termine.

Durante la riunione pubblica del 21 luglio abbiamo convenuto coi presenti che sarebbe un errore arrendersi, e abbiamo immediatamente iniziato ad organizzarci, pertanto non siamo stati colti di sorpresa.

Dalle informazioni pervenute anche dai Comuni di Santhià e Carisio e dalle titolari delle aziende agricole il fronte resterà solido e compatto. L’istanza cautelare della società però implica una contrazione dei tempi, e la necessità di procedere velocemente: nelle ore in cui scriviamo la situazione è in divenire e ancora non sappiamo se la richiesta volta a sospendere gli effetti delle sentenze o, in alternativa, a ottenere una trattazione della causa in tempi rapidi, sarà presa in esame in Camera di Consiglio già il 24 agosto o nelle prime settimane di settembre; in entrambi i casi però bisogna procedere senza indugi sia nel disbrigo delle formalità necessarie a perfezionare l’incarico al legale che ci ha seguito finora, l’avvocato Riccardo Viriglio di Torino, sia nel reperimento dei fondi per affrontare anche questo grado di giudizio.

A questo scopo il Comitato sta organizzando alcuni eventi volti alla raccolta della parte economica. Nei prossimi giorni saremo presenti in concomitanza della Festa dei Giovani di Cavaglià con un banchetto in cui offriremo confezioni di riso DOP di Baraggia Biellese e Vercellese dietro la corresponsione di un’offerta; altre iniziative verranno prese nel mese di settembre.

Nel frattempo abbiamo riaperto le sottoscrizioni a mezzo bonifico, pertanto invitiamo tutti quelli che credono in questa battaglia a difesa del territorio, del paesaggio e delle produzioni risicole DOP a fare una donazione a: Comitato Salussola Ambiente è Futuro, causale: Appello al Consiglio di Stato, c/c Intesa San Paolo, IBAN: IT 46 D 030 6909 6061 0000 0172 971.

Costituirsi al Consiglio di Stato è diventato un passaggio inevitabile per impedire che un angolo di biellese venga devastato.

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