Dieci idee per il futuro: il regalo al territorio di Fondazione CR Biella che domani a Città Studi festeggia il trentennale

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Celebrare 30 anni di attività donando al Biellese 10 idee per il futuro: è così che la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella festeggerà domani il proprio compleanno a partire dalle 9 all’Auditorium di Città Studi.

Un traguardo importante, un convegno e una festa aperti a tutti i biellesi (su prenotazione allo 015-0991868) e un investimento forte sui giovani che nella parte centrale della giornata esporranno le loro idee con il “Manifesto Biella 2030”.

«La Fondazione ha deciso di celebrare questo anniversario puntando sui giovani che sono il nostro bene più prezioso – spiega il presidente Franco Ferraris a loro sarà dedicata gran parte della giornata che vedrà anche l’intervento dei bambini che nel 2030 avranno 18 anni e che racconteranno la loro visione del futuro con un video molto coinvolgente».

Il convegno, moderato dalla giornalista Maria Cristina Origlia, si aprirà con gli interventi istituzionali delle molte autorità che porteranno un saluto speciale all’Ente, si proseguirà poi con l’intervento del presidente della Fondazione Franco Ferraris dal titolo “30 anni di lavoro per il territorio: la vision, i valori fondanti, i progetti“.

Seguiranno gli interventi del direttore generale Acri Giorgio Righetti, giunto appositamente da Roma, intitolato “Il sistema delle Fondazioni di origine bancaria: l’evoluzione” e del segretario generale Andrea Quaregna che presenterà i principali dati che raccontano l’azione della Fondazione sul territorio.

Un’azione che ha portato a straordinari risultati conseguiti in 30 anni di impegno grazie al lavoro degli amministratori e della struttura dell’Ente e quantificabili in 3 numeri fondamentali: 147 milioni di euro stanziati in 30 anni, 14mila interventi e una crescita costante del patrimonio, arrivato a oltre 258 milioni di euro.

Come anticipato, la parte centrale del convegno dalle 10.20 alle 12.00 circa sarà dedicata alla presentazione del manifesto “Biella 2030” e agli interventi dei giovani biellesi under 30 che lo hanno scritto coordinati dalla società di animazione sociale Pares attraverso un percorso partecipato e innovativo.

Alle 12 è poi in programma l’intervento dei bambini che nel 2030 avranno 18 anni che hanno immaginato Biella nel 2030 esprimendo le loro idee in un manifesto e in un video coordinati dalla società BIA che già aveva collaborato con la Fondazione per la candidatura Unesco.

A loro, in chiusura, verrà simbolicamente consegnato il “futuro della città” perché, insieme ai loro fratelli maggiori, possano prendersi davvero cura del bene comune del territorio realizzando le idee dei due manifesti.

Al loro fianco la Fondazione che ha già avviato una call di coprogettazione territoriale dedicata ai giovani sulla base dei dati emersi dal Report redatto da OsservaBiella e che terrà gran conto del Manifesto “Biella 2030” per la propria futura programmazione.

La mattinata si chiuderà con un momento di festa e con il taglio di una grande torta dedicata agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 a cui tutta l’attività della Fondazione si ispira.

Nel corso del progetto infine i bambini hanno realizzato numerosi elaborati che saranno valorizzati con una mostra presso la Biblioteca di Città Studi visitabile anche nel mese di luglio.

c.s.

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