Covid-19 e 25 aprile. Chi si limita “al compitino” e chi ci mette cuore, partecipazione e fantasia (Video)

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Ammiro chi resiste, chi ha fatto del verbo resistere carne, sudore, sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere, e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori” (Luis Sepulveda)

Anche in tempo di pandemia si può festeggiare, in tanti modi, la ricorrenza del 25 aprile, Festa della Liberazione. Nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, in tutta Italia si è celebrato il 75° anniversario della liberazione “dal giogo nazifascista” (prendiamo in prestito l’icastica perifrasi adotta da Dino Gentile sui social, ne parleremo più diffusamente in seguito).

25 aprile 2020

Domani mattina sarà Ia mattina del 25 di Aprile, molti si sveglieranno in un giorno identico al precedente, come molti di questi giorni che si ripetono uguali senza poter essere liberi di apprezzare una giornata di festa, una giornata di festa speciale, la giornata in cui simbolicamente nasceva il nostro mondo, il mondo delle nostra costituzione dei principi che regolano le nostre libertà e i nostri doveri di cittadini. Per anni abbiamo apprezzato le nostre libertà e in questo 25 aprile riconosciamo anche i nostri doveri, quelli di essere uniti per difenderci da un invasore molto più subdolo ed aggressivo delle ideologie dittatoriali di 75 anni fa. Mongrando lo celebra con un video del paese deserto che sembra un giocattolo, un paese di fiaba, un posto da sogno. Lo celebra accendendo le luci della Bandiera Italiana, vessillo che ci ha accompagnato nei secoli ed è sempre stato il segno di unione, di forza e di identità, così come "Bella ciao", una canzone diventata il simbolo dello spirito di libertà, autonomia, autodeterminazione e di coraggio. Penso avremo bisogno di tutto questo.Un ringraziamento di cuore per la realizzazione di questo video a La Fonderia Musicale, Ohm Live Service, John Oliver Photography di Mattia Corbetta, Damiano Andreotti e Marco Cherubini – Baffo acd Videomaker – Event and Sport.Buon 25 aprile a tutte e tutti 🇮🇹Sindaco, Giunta e Consiglieri Comunali

Pubblicato da Mongrando in Comune su Venerdì 24 aprile 2020

Lo si è fatto con un flash mob nazionale cantando “Bella ciao!” (ma anche l’Inno di Mameli) nelle case e sui balconi, postando sui social pensieri che potessero tenere ben accesi i riflettori della memoria sulla Storia del nostro Paese. E poi ci sono state le commemorazioni ufficiali, quelle per così dire di protocollo: i sindaci che da nord a sud della Penisola, isole comprese, hanno deposto corone d’alloro sotto le lepidi ai partigiani caduti durante la Resistenza.

Il sindaco di Bioglio, Stefano Ceffa

Poi, come in ogni occasione, c’è chi si limita a “svolgere il compitino” e chi, credendo intimamente nel significato profondo di questo giorno, ci mette un po’ di fantasia e di partecipazione. A titolo puramente esemplificativo, è il caso del Comune di Mongrando, dove il sindaco Filoni ha fatto realizzare un bellissimo video e postato fotografie sui social, o di Bioglio, dove il primo cittadino, Stefano Ceffa, oltre alle celebrazioni ufficiali, ha scritto un bellissimo messaggio alla sua comunità citando, in calce, Luis Sepulveda, il grande scrittore cileno morto nei giorni scorsi di Covid-19.

Dino Gentile con Biella al Centro ha scritto un messaggio sulla pagina Facebook per ricordare e per invitare gli amici a lasciare un piccolo contributo, un pensiero: “Dopo 75 anni, questa data resta viva e fa puntuale memoria del ritorno della Libertà nel nostro Paese, l’albeggiare di una nuova vita democratica. Pensando al 25 aprile, alla Festa della Liberazione, e anche a questa certo ben diversa ‘prigionia’

pandemica, vorremmo invitarvi a riflettere proprio sul valore della Libertà e offrire quindi un semplice pensiero da condividere”.

Il tutto, nella speranza che il 25 aprile 2021, Festa della Liberazione, possa tornare ad essere celebrato nel modo e con la partecipazione che una commemorazione così importante merita da 76 anni a questa parte.

 

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