Comprensivo di Vigliano: 80 studenti in bicicletta dalla Bossola a Oropa lungo il Tracciolino con “Mettiamo il naso fuori da scuola”

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Sarà capitato a molti, almeno una volta, di aver visto il film “Frankestein junior”. Tutti si ricorderanno della celebre frase “si può fare!”, proprio quando il protagonista intuisce come rianimare la materia inanimata.

Con il progetto “METTIAMO IL NASO FUORI DA SCUOLA”, l’Istituto comprensivo di Vigliano ha già affrontato diverse sfide, ma ora ha deciso di rilanciare, provando a scommettere ulteriormente su quanto il territorio creda nelle proprie scuole e su quanto certe esperienze possano essere educative per i ragazzi.

«Beh, pensiamo di esserci riusciti! Portare 80 ragazze e ragazzi delle classi seconde, in bici, sul Tracciolino: si può fare! Trovare l’impresa Fratelli Paoletto srl che mette a disposizione i suoi mezzi per trasportare le bici fino alla Bossola per poi recuperarle ad Oropa: si può fare! Avere con noi Free Bike srl per darci tutta l’assistenza tecnica di cui necessitiamo: si può fare! Ottenere l’ordinanza di chiusura al traffico della strada: si può fare! Trovare innumerevoli volontari all’interno del CAI di Biella e non solo che assistono e accompagnano con passione i ragazzi lungo l’itinerario: si può fare! Avere il supporto e condividere obiettivi e intenti con Fondazione CRB e Fondazione BIellezza: si può fare! Convincere le famiglie che anche queste esperienze sono parte del percorso educativo dei loro figli: si può fare! Trovare tanti imprenditori locali che ci permettono, con il loro contributo e il loro supporto, di rendere accessibile questa e tante altre esperienze a tutti i ragazzi della scuola: si può fare!», affermano gli organizzatori dell’evento.

“METTIAMO IL NASO FUORI DA SCUOLA” continua ad essere un progetto che il Comprensivo di Vigliano offre a tutti i suoi studenti per renderli più consapevoli delle opportunità e delle bellezze che il territorio biellese offre.

«Inoltre – concludono dalla scuola –, uscire da scuola per allontanarsi dagli schemi della routine quotidiana e vivere nuove esperienze, affrontando novità e piccole sfide, permette di sviluppare nei ragazzi e negli insegnanti maggiore spirito di socializzazione, aumentare la capacità di superamento dei propri limiti e l’attitudine alla collaborazione e condivisione. Avventurarsi in nuove esperienze e mettersi in gioco non solo intellettualmente, ma anche fisicamente e nella capacità di adattarsi a situazioni non convenzionali è certamente stimolante e arricchente per qualsiasi persona. Questi, pensiamo, siano i veri motivi che spingono molte persone a supportarci e a credere nel progetto. I commenti dei ragazzi al termine della giornata li lasciamo alla vostra immaginazione…»

c.s.

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