Carabinieri. Rinforzi da Torino per “blindare” il Villaggio Lamarmora dopo la maxi rissa del 17 settembre

0

Passando in auto o a piedi dalla parti del Villaggio Lamarmora, anche solo per andare al mercato in piazza Falcone, non sarà sfuggita ai biellesi la costante presenza di uomini e mezzi delle forze dell’ordine. Diventato “zona sensibile” dopo la maxi rissa del 17 settembre scorso, il quartiere è monitorato h24 da carabinieri, polizia e GdF.

Il Comando provinciale dei carabinieri di Biella, d’intesa con l’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, ha intensificato i servizi di controllo del territorio. Per questo, oltre ad impiegare personale in servizio nei comandi dell’Arma dislocati in tutta la Provincia, è stata richiesta, e accordata inviata, una squadra SIO (Squadra di Intervento Operativo) per fornire un supporto qualificato nel corso di questi servizi straordinari.

Nello specifico si tratta di Carabinieri della 1ª Brigata Mobile, e più specificamente militari inquadrati nella Compagnia di Intervento Operativo del 1° Reggimento Carabinieri “Piemonte”, dislocato a Moncalieri.

Le Squadre di Intervento Operativo, inquadrate nei vari Reggimenti/Battaglioni della 1ª Brigata Mobile Carabinieri, sono unità caratterizzate da spiccato dinamismo e versatilità operativa, costituite allo scopo di attuare servizi straordinari di controllo del territorio a supporto dell’organizzazione territoriale, nonché per operare a supporto di altri reparti per lo svolgimento di specifiche attività di controllo e polizia giudiziaria.

La squadra SIO opererà a Biella a bordo di due veicoli veloci congiuntamente al personale del Comando provinciale.

I militari del SIO sono facilmente riconoscibili anche grazie all’uniforme che, diversamente da quella dei colleghi colleghi dell’Arma territoriale, è costituita dall’uniforme operativa in tessuto turchino riportante lo stemma della 1ª Brigata Mobile Carabinieri sull’omerale.

c.s.

Condividi:

Commenti chiusi