Candelo. Al centro culturale “Le Rosminiane” convegno sui disturbi cognitivi dal titolo “L’Amore al tempo dell’Alzheimer”

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Sabato 14 gennaio, presso la Sala Affreschi del centro “Le Rosminiane”, a Candelo, si terrà il convegno dal titolo “L’AMORE AL TEMPO DELL’ALZHEIMER – Terapie non farmacologiche per prevenire o rallentare i disturbi cognitivi”. Il convegno, organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Candelo in collaborazione l’Associazione AIMA Biella (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer), si compone di due momenti: una tavola rotonda al mattino tra professionisti del settore e un incontro al pomeriggio rivolto ai familiari di persone che soffrono di questa patologia.

Al mattino, dalle 9.30 alle 12, è in calendario l’incontro con Domenico Passafiume, Professore ordinario di Psicologia generale del Dipartimento di Medicina Clinica e Sanità Pubblica, Scienze della vita e dell’Ambiente all’Università degli studi dell’Aquila, che parlerà delle terapie non farmacologiche per prevenire o rallentare i disturbi cognitivi; a seguire si tratteranno i risultati e le prospettive che emergono dalle collaborazione fra l’équipe del CDCD (Centro Disturbi Cognitivi e Demenze) dell’ASL Biella e i professionisti del centro “MENTE LOCALE” di AIMA Biella, moderatore Franco Ferlisi, presidente di AIMA Biella.

Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30, conferenza del Professor Domenico Passafiume su riabilitazione e proposte per contrastare il decadimento cognitivo; intervento di Selena Minuzzo, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Candelo che tratterà dell’impegno dell’Amministrazione nel supporto agli anziani e dell’inclusione sociale delle persone con disabilità; il concerto della Erios Junior Jazz Orchestra Big Band formata da ragazzi e ragazze di età compresa tra i 7 e i 20 anni, organizzato  dall’Associazione Culturale Progetto Erios e un dibattito pubblico in cui Franco Ferlisi tratterà dei risultati e dell’importanza della collaborazione tra ASLBI, comuni e associazioni di volontariato nella prevenzione del decadimento cognitivo e il sostegno al domicilio.

«Conoscere è importante per saper affrontare – commenta l’assessore Selena Minuzzo -. Quando le difficoltà di memoria e di concentrazione sono percepite come rilevanti è necessario individuare gli interventi più opportuni da attuare e sapere a chi rivolgersi. L’incontro è volto a sensibilizzare i cittadini sulle problematiche legate alle difficoltà di memoria, ma è rivolto anche ai professionisti che, ogni giorno, lavorano con pazienti che soffrono di questa malattia, e ai familiari che si trovano a vivere con persone che hanno queste difficoltà. Suggerimenti concreti su cosa fare, come muoversi e non sentirsi soli. Credo fortemente nella necessità di attuare delle azioni di prevenzione, penso che prevenire con l’informazione sia utile per dare a ciascun cittadino gli strumenti per affrontare eventuali situazioni di disagio».

c.s.

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