Buona tavola. Prodotti di stagione: avete mai provato ad aggiungere i cachi al vostro risotto?

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Arancio, giallo, rosso, marrone: sono i colori del foliage, i colori che ci regala l’autunno, anche se ormai sta per volgere all’inverno. Con Risotto.us, il portale italiano dedicato al risotto, con oltre 350 ricette e un comodo motore di ricerca per ingrediente, vediamo come tingere d’autunno questa ricetta tradizionale italiana, utilizzando gli ingredienti di stagione.

Zucca, castagne, funghi e cachi nel risotto.

Il risotto dell’autunno può essere preparato in modi diversi, ma sempre guardando i prodotti di stagione. L’abbinamento dell’arancione della zucca con il marrone delle castagne ci offre un risultato dolce, che ben si abbina alla nota forte dei formaggi erborinati e del gorgonzola.

Ma la castagna, con la sua consistenza farinosa e, nel risotto, cremosa, si abbina benissimo anche alla pancetta croccante o al lardo, dando vita a un risotto di carattere (qui la ricetta completa).

In autunno, poi, il risotto ai funghi è un grande classico: sia nella versione tradizionale che abbinato a gusti più audaci, può essere preparato con tante diverse varietà di funghi, dal porcino allo champignon. Ma avete mai provato ad aggiungere i cachi al risotto? Di certo il vostro piatto sarà insolito! Scegliendo i cachi a pasta dura sarà semplice sbucciarli, tagliarli a tocchetti e rosolarli in padella prima di procedere con la classica preparazione del risotto: si scioglieranno.

Non solo risotto, ma anche minestra.

La minestra di riso è una tradizione contadina diffusissima. In autunno però la semplice minestra si trasforma, grazie ai prodotti di stagione, in una ricetta gourmet. La minestra di riso, latte e castagne, infatti (qui la videoricetta) si prepara cuocendo il riso nel latte insieme alle castagne (semplicemente lessandole oppure lasciando in ammollo per una giornata quelle secche).

Il risultato è un piatto denso e cremoso, gustosissimo Per un tocco più dolce e un colore più caldo nel piatto, si può aggiungere la zucca, lessata e trasformata in purea.

Quale riso scegliere? Secondo i gusti, per il risotto uno della categoria Lungo A “da risotto”, come il Carnaroli tanto amato dagli chef, l’Arborio tanto noto all’estero o il Sant’Andrea cremoso e, tra l’altro, tipico della nostra Baraggia. Per la minestra, un riso della varietà Tondo, come l’Originario.

Giulia Varetti per Risotto.us

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