Sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine (polizia stradale e carabinieri) intervenute sul posto le cause dell’incidente stradale costato la vita a Gianpietro Pasqual Marsettin, ma è probabile che si sia trattato di un malore.
Nella tarda mattinata di ieri, venerdì 28 febbraio, il 65enne residente a Sagliano Micca, volontario del Soccorso Alpino, era a bordo della sua vettura, una Fiat Panda, nei pressi del Bocchetto Sessera (territorio comunale di Tavigliano), in direzione Bielmonte, quando ha perso il controllo dell’auto finendo nel dirupo sottostante.
Per l’uomo, sbalzato dall’abitacolo, non c’è stato scampo: la vettura, dopo essersi ribaltata, ha terminato la sua marcia diversi metri al di sotto della sede stradale. All’arrivo dei primi soccorsi, Gianpietro Pasqual Marsettin era già deceduto.
In fase di ricostruzione della dinamica del sinistro è emerso che al momento dell’incidente, lungo la strada provinciale 115, non erano presenti altri veicoli. Il corpo senza vita del 65enne è stato recuperato dai colleghi del Soccorso Alpino.
Al momento la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Non è escluso che il pubblico ministero disponga l’autopsia.
