Biellese territorio pilota per il welfare circolare. Online da settembre la piattaforma che piace a professionisti e aziende del territorio

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Una piattaforma in cui poter trovare tutto ciò che serve a semplificare la vita, vicino casa e prenotabile con un semplice click: un’ora di personal trainer, un “maggiordomo personale” che sbriga le commissioni più noiose al posto nostro, la ripetizione di quella materia che per i nostri figli è tanto ostica, una cenetta da gourmet cucinata da un cuoco esperto proprio nella nostra cucina, il dog sitter fidato per poterci godere la meritata settimana di vacanza senza sentirci in colpa con i nostri amici quattrozampe?

Tutti servizi utilissimi di cui potremo usufruire grazie alla tessera prepagata del welfare aziendale circolare scelta dal nostro datore di lavoro, oppure acquistata con un semplice pagamento online.

Da settembre tutto questo sarà realtà, a Biella.

È un progetto innovativo, made in Biella e geolocalizzato sul Biellese che è stato presentato nel piovoso pomeriggio di giovedì 8 luglio a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto da Silvia Basiglio e Federica Ugliengo, biellesi che hanno avuto l’idea coinvolgendo Alessandro Rinaldi, milanese CEO di Help4u srl, PMI innovativa che sta lanciando in questo periodo la piattaforma in Italia.

«L’idea è semplice – hanno spiegato le due promotrici del progetto -. Si tratta di offrire ai consumatori biellesi una cosa che non c’era, cioè una piattaforma di servizi alla persona che semplificano la vita ma, allo stesso tempo, offrire visibilità alle attività locali, artigiani, liberi professionisti, aziende di tutte le dimensioni che potranno iscriversi alla piattaforma e al marketplace. Ma non solo, il Biellese diventerà un territorio pilota per testare un progetto innovativo di welfare circolare: le aziende acquistano per i propri dipendenti i pacchetti welfare e tramite tessere prepagate i dipendenti usufruiscono dei servizi che trovano sulla piattaforma geolocalizzata sul territorio. Quindi, il progetto assume un valore etico oltre che economico perché si propone di dare vigore ad una economia locale che fa lavorare artigiani, consulenti, liberi professionisti, produttori, aziende di servizi che aderiscono alla piattaforma e il denaro resta sul territorio. La piattaforma servirà inoltre alla digitalizzazione di quelle piccole e medie imprese che ancora non avevano affrontato questo passaggio: grazie alla piattaforma potranno crearsi un sito internet (o collegare quello che già hanno), gestire appuntamenti, proporre vendite di servizi e prodotti online».

Alessandro Rinaldi, CEO di H4U, ha illustrato alla platea il funzionamento del software che ha una storia di 6 anni a Dubai e sta entrando in questi mesi sul mercato italiano: «La piattaforma è pronta e funziona: dobbiamo solo implementare le categorie merceologiche dei diversi servizi proposti dai professionisti biellesi che si stanno iscrivendo alla piattaforma e geolocalizzare così l’offerta».

Grazie all’idea del welfare circolare made in Biella, la piattaforma si propone al mercato italiano arricchita di un tassello importante: «Il welfare sta diventando una tematica sempre più attuale, non solo per le aziende di grandi dimensioni ma anche per le piccole – ha spiegato Luca Furfaro consulente del lavoro ed esperto di Welfare presente alla presentazione -, non solamente per l’aspetto del risparmio fiscale con cui era nato ma soprattutto come messa a disposizione da parte dell’azienda di servizi che possano semplificare la vita al dipendente e fidelizzarlo maggiormente all’azienda stessa. Inoltre il welfare circolare, coinvolgendo servizi di prossimità, permette alle aziende di spendersi eticamente nell’ottica di responsabilità sociale d’impresa».

La presentazione è stata trasmessa in streaming sul canale YouTube di Peekaboox Italia e il pubblico in sala e tramite i social è stato partecipe, ponendo diverse domande per capire meglio il funzionamento della piattaforma e le modalità di partecipazione dei partner. Tra il pubblico, oltre a rappresentanti di alcune associazioni di categoria erano presenti diversi professionisti biellesi che già in queste settimane hanno aderito al progetto e si sono iscritti alla piattaforma.

«Il progetto vuole fare rete con il territorio al fine di proporre un servizio strutturato per rispondere al meglio alle esigenze di chi ci vive e vi opera – ha ribadito Silvia Basiglio – e già nelle settimane che hanno preceduto questa serata abbiamo coinvolto diversi interlocutori: associazioni di categoria, enti, amministratori, aziende…»

«In questi mesi estivi – ha concluso Federica Ugliengo – ci proponiamo di far conoscere il progetto a 360 gradi e coinvolgere il più possibile da una parte chi si dovrebbe iscrivere alla piattaforma per offrire i servizi e dall’altra parte le aziende interessate ad acquistare i pacchetti del welfare circolare. A settembre la piattaforma sarà pronta e carica per essere lanciata sul mercato a disposizione di tutti».

c.s.

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