Biella. Vieni avanti cretino! Un 50enne si presenta a fare la prima dose di vaccino con una protesi e si becca una denuncia

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Forse a qualcuno non è sufficientemente chiaro che una cosa è la creatività (quella UNESCO, ad esempio), altro è l’idiozia. Di primati, Biella ne ha e ne ha avuti tanti, ma quello della città dei cretini francamente lo lasceremmo volentieri ad altri. Da un po’ di tempo a questa parte, invece, nel capoluogo laniero si inanellano figuracce. Addirittura inedite nel resto del Bel Paese. Ma cos’è l’aria che respiriamo? Mah.

L’ultima è di stasera. E la notizia arriva direttamente dalla Regione Piemonte… Pare infatti che in uno dei centri vaccinali ad accesso diretto per le prime dosi, un cinquantenne si sia presentato con un deltoide in silicone, pensando così di poter ingannare gli operatori sanitari, raggirare il sistema e ottenere il green pass senza aver realmente fatto il vaccino.

Le cose, però, sono andate diversamente rispetto ai piani dell’idiota. Nonostante l’applicazione in silicone fosse molto simile alla vera pelle, il colore e la percezione al tatto hanno insospettito l’operatrice sanitaria impegnata nella vaccinazione, che ha chiesto quindi al genio di mostrare per intero il proprio braccio. Una volta scoperto, il fenomeno ha cercato di convincere l’operatrice a chiudere un occhio.

Verrà invece denunciato ai Carabinieri e l’Asl Biella segnalerà il caso anche alla Procura della Repubblica.

«Il caso rasenta il ridicolo, se non fosse che parliamo di un gesto di una gravità enorme, inaccettabile di fronte al sacrificio che la pandemia sta facendo pagare a tutta la nostra comunità, in termini di vite umane e di costi sociali ed economici – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi. La prontezza e la bravura dell’operatrice hanno rovinato i piani di questo soggetto che ora ne risponderà alla giustizia. Il nostro grazie va, invece, a tutti gli operatori sanitari impegnati ininterrottamente da mesi nella nostra campagna vaccinale senza mai abbassare l’attenzione e la professionalità, a cominciare proprio da chi ha agito con prontezza questa sera a Biella, una delle prime Asl ad aver anche già raggiunto virtuosamente più del 93% del target di somministrazioni giornaliere che la Regione ha dato alle proprie aziende sanitarie per correre sempre più veloci con le terze dosi».

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