Biella. Ultime dal “pianeta Confusione”: PD vs. giunta Corradino, il pasticciaccio sul bando per il finanziamento dei negozi collinari

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Nel mese di novembre dello scorso anno il Comune di Biella ha pubblicato un bando per il finanziamento delle attività commerciali collinari. Sono pervenute solo 10 domande (forse anche in ragione del fatto che le tempistiche per la presentazione delle stesse erano davvero molto stringenti), tutte ammesse al finanziamento.

In un secondo momento, gli uffici competenti si accorgano che metà di questi negozianti non è in regola con il DURC (Documento unico di regolarità contributiva) e quindi non può ricevere il contributo. Ma la cosa più incredibile è che non lo riceveranno nemmeno quelli che il DURC ce l’hanno in regola…

Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, il Gruppo del PD ha chiesto conto all’Amministrazione comune di questa situazione. Di seguito il comunicato stampa diffuso ieri dagli stessi consiglieri comunali.

Il Comune ha pubblicato il bando per i finanziamenti ai negozi collinari a novembre 2022, dando solamente una settimana di tempo ai negozianti per presentare domanda, ne sono arrivate 10 e sono state tutte ammesse al finanziamento.

Il 27 dicembre 2022 l’Amministrazione cittadina ha pubblicato una determinazione nella quale si stabiliva che l’erogazione a favore dei beneficiari sarebbe avvenuta entro un mese. Solo successivamente ha proceduto con la verifica del DURC, il documento che attesta la regolarità contributiva dei commercianti verso INPS e INAIL e quindi solo dopo alcuni mesi sono state rilevate posizioni debitorie per 5 dei 10 negozianti.

La regolarità di questa posizione è un requisito che determina l’ammissione o l’esclusione dai contributi, è obbligatoria per ogni sovvenzione, il buon amministratore (ma anche uno solo “normale”) lo verifica prima di comunicare l’assegnazione del contributo, ma noi siamo su un altro pianeta: il pianeta Confusione.

Oggi sappiamo dalla risposta dell’Assessora Greggio alla nostra interrogazione in Consiglio, a mesi di distanza, che questa condizione pregiudica la possibilità di ricevere il finanziamento, non solo ai 5 negozianti con posizioni debitorie, ma anche ai 5 in regola con i pagamenti!

Questo perché il bando è finanziato con il residuo del Fondo Covid 2021, che impone vincoli stringenti.

La vicenda dei finanziamenti ai negozi collinari è la cartina di tornasole della totale incapacità amministrativa di questa Giunta. Quando erano all’opposizione chiedevano a gran voce che il Comune intervenisse a sostegno di queste realtà e la Giunta Cavicchioli accolse lo stimolo, trovò il finanziamento (20mila euro annui).

Appena la Lega e gli altri dell’armata Brancaleone sono arrivati al governo della città questo finanziamento è stato smantellato. L’unica volta in cui questa Giunta ha erogato i fondi è stato nel 2021, quindi su questa partita i negozianti hanno al momento una perdita secca teorica stimabile in almeno 60mila euro (3 annualità perse).

Il tentativo di rimediare si sta rivelando l’ennesimo nulla: non si può aspettare che tutti i negozianti regolarizzino il DURC, occorre fare i conti con la realtà e dire a tutti che non vedranno mai quei soldi a causa del Comune che li ha ammessi tutti prima di verificare la loro ammissibilità. E l’assessora resta con le mani in mano: non presenta alternative, nessuna soluzione è allo studio e non la scompone l’ovvietà che quanto più i negozianti sono in difficoltà con i pagamenti tanto più hanno bisogno dell’aiuto del Comune per continuare a svolgere la loro importante attività di presidio del territorio.

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