Biella. Presentato il calendario Città Alpina dell’anno 2022. Barbara Greggio: “Stiamo lavorando alla Fiera dell’enogastronomia alpina”

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Non è facile condensare la bellezza delle nostre montagne, delle Alpi Biellesi, in pochi scatti fotografici. Occorre fare la selezione della selezione, con il rischio, concreto, di tralasciare qualcosa. Nonostante questo, grazie al progetto grafico di Giorgio Masserano, il Comune di Biella ha presentato questa mattina al Museo del Territorio il calendario Città Alpina dell’anno 2022.

Un calendario che celebra il riconoscimento ottenuto e fa da aperitivo agli eventi che caratterizzeranno il prossimo anno. «Non è un caso che il progetto sia stato presentato proprio oggi – ha sottolineato l’assessore alla Montagna Barbara Greggio, a due giorni dalla data dell’11 dicembre, Giornata internazionale della Montagna. Proprio la montagna, con i suoi problemi, a cominciare dai cambiamenti climatici, sarà il filo rosso di tutto il 2022. In particolare, ci sono aspetti legati al turismo che non possiamo trascurare. Un esempio? Il trasporto su gomma, quello più impattante dal punto di vista dell’inquinamento, è preponderante per raggiungere le mete desiderate, e riscaldare una casa in montagna aumenta la produzione di CO2 del 21% rispetto alla città».

«Per trovare delle soluzioni a queste e altre criticità, ci stiamo confrontando con altre città alpine e Unesco – ha continuato l’assessore Greggio -. Entro la fine di quest’anno speriamo di approvare una delibera di indirizzo  che prende le mosse da uno studio realizzato a Bolzano per impiantare alcune specie di piante montane che combatto i gas serra. Per fortuna nel nostro territorio la qualità dell’aria è ancora buona ma c’è il rischio delle polveri sottili. Anche per questi motivi, stiamo lavorando per intercettare turismo responsabile».

Il calendario, evidentemente, rappresenta il modo più veloce e pratico per tenere alta la guardia sul tema. Stampato in 3.800 copie, sarà disponibile gratuitamente al Museo del Territorio, nelle biblioteche cittadine, all’ATL, al Santuario di Oropa e all’Informagiovani. Anche le associazioni che siedono intorno al Tavolo della Montagna si sono fatte carico della distribuzione, oltre ad aver partecipato fattivamente alla realizzazione dell’almanacco.

È stata sempre Barbara Greggio a ringraziare i vari rappresentati del mondo associativo, ricordando che «abbiamo mandato una mail ai sodalizi del Tavolo chiedendo loro delle fotografie per la realizzazione di questo progetto». I ringraziamenti dell’assessore si sono poi estesi ai dipendenti comunali che hanno contribuito mettendo il loro mattoncino in termini di lavoro e ai fotografi (alcuni dei quali presenti in sala) che hanno messo a disposizione del calendario i loro scatti.

Quanto alle manifestazioni in programma nel 2022, Barbara Greggio ha anticipato che ci sarà un evento fieristico dedicato all’enogastronomia alpina, «perché, tra l’altro, in collaborazione con altre città, abbiamo chiesto all’Unesco che l’enogastronomia alpina possa diventare quanto prima patrimonio Unesco, così come lo sono diventate la dieta mediterranea e la pizza».

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