Biella. Palazzo La Marmora mette gratuitamente in mostra il suo giardino per la Giornata Nazionale delle Dimore Storiche

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Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte. Domenica prossima, 22 maggio, torna la Giornata Nazionale delle Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XII edizione: oltre 400 luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini saranno visitabili gratuitamente, in un’immersione nella storia che rende ancora oggi il nostro Paese identificabile nel mondo e che potrebbe costituirne il perno dello sviluppo sostenibile a lungo termine.

In occasione della Giornata Nazionale ADSI, a Biella, nel borgo storico del Piazzo, sarà visitabile gratuitamente il giardino storico di Palazzo La Marmora dalle 14.30 alle 19.30. Visite libere e senza necessità di prenotazione.

Nel corso della giornata sarà possibile inoltre visitare l’intera casa-museo con la guida del proprietario a 15 euro/persona (a orari cadenzati); o fare la visita libera delle sale della casa-museo al pian terreno e la salita alla torre rettangolare (5 euro/persona).

Il giardino di Palazzo La Marmora si configura oggi come una grande piattaforma chiusa su tre lati e aperta verso l’orizzonte con una terrazza ninfeo che si affaccia sulla città di Biella. A sinistra un’ampia serra vetrata decorata di un ficus repens, a destra, piante d’alto fusto e la torre cinquecentesca. A partire dalla terrazza ninfeo si snoda una serie di sette rampe simmetriche che scendono verso Biella e costituiscono la parte più antica del giardino.

Questo giardino ha preso la forma attuale attraverso cambiamenti e aggiunte che sono stati effettuati nel tempo: la sua visita rappresenta dunque anche un viaggio attraverso i secoli.

Chi visiterà il giardino troverà una segnaletica botanica che indica le varietà di fiori e piante presenti e qualche sintetica informazione sulla storia del parco.

Quella degli immobili storici è una rete unica, dall’immenso valore sociale, culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare. Le dimore storiche, infatti, costituiscono non solo un patrimonio turistico di rara bellezza ma anche il perno di una economia circolare per i borghi su cui si trovano. Il 54% di tali immobili si ubica, infatti, in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20mila abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5mila residenti.

La Giornata Nazionale ADSI è quindi anche un’occasione per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese. Il loro indotto, infatti, genera un impatto positivo su moltissime filiere: da quella artigiana, in particolare del restauro, a quella del turismo (e quindi servizi di ristorazione, attività ricettive e visita degli immobili), dalla convegnistica alla realizzazione di eventi, dal settore agricolo al mondo vitivinicolo.

Molte sono le figure professionali che gravitano intorno ad una dimora, mestieri dal sapere antico (artigiani, restauratori, maestri vetrai) sempre più difficili da reperire.

Un patrimonio tramandato a noi attraverso i secoli, anche grazie al restauro e al mantenimento delle dimore storiche, che gravano unicamente sui proprietari. È anche dai lavori di ammodernamento e ristrutturazione, infatti, che deriva la qualità dei centri nei quali le dimore insistono, contribuendo al loro decoro e alla loro crescita di attrattiva, riconsegnando vitalità a territori (specie quelli più periferici) che vedono nella dimora il principale centro economico locale.

Investire in questi magnifici tesori, unici e irripetibili, significa anche creare opportunità occupazionali per i più giovani, messi a loro volta in condizione di tramandare quei saperi che hanno reso grande il patrimonio privato italiano.

Numerose le iniziative promosse dai proprietari per la Giornata Nazionale: da mostre a concerti e spettacoli teatrali, per intercettare le esigenze del pubblico di ogni fascia d’età. Quest’anno torna anche il concorso fotografico in collaborazione con Photolux rivolto agli utenti di Instagram: maggiori informazioni saranno dettagliate in successive comunicazioni.

Altre info sono disponibili sulla pagina  www.adsi.it/giornatanazionale.

L’iniziativa, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep), ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo e di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. Da quest’anno media partner dell’evento sarà il TGR.

Chi è ADSI

L’Associazione Dimore Storiche Italiane riunisce i proprietari di immobili storici di tutta Italia, che rappresentano una componente importante del nostro patrimonio culturale. Le dimore storiche sono beni culturali tutelati dallo Stato, che ne deve favorire la conservazione, e sono affidati alla responsabilità dei proprietari.

Si tratta di un patrimonio vasto ed eterogeneo: case e palazzi, ville e castelli, ma anche giardini e tenute agricole. Sono distribuiti in tutto il Paese e, per quasi l’80% per cento, situati in campagna o in provincia.

Ognuno di questi beni ha una precisa identità, unica in Europa: per la sua storia, per il suo valore culturale e per lo stretto legame con il territorio di riferimento.

c.s.

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