Biella. Omaggio ad Alfredo Frassati nel 60° dalla morte: la piazzetta antistante la Biblioteca Civica porterà il suo nome

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La Città di Biella rende onore all’illustre figura di Alfredo Frassati (1868-1961), editore, giornalista, fondatore del quotidiano La Stampa e senatore. A 60 anni dalla sua scomparsa (Torino, 21 maggio 1961) la giunta di Biella, su proposta dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, intitolerà ad Alfredo Frassati la piazzetta antistante la Biblioteca Civica, nell’area non aperta al traffico di piazza Curiel posta tra l’ingresso della biblioteca e la zona dedicata al parco giochi.

La proposta giunta dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, con il diretto interessamento del presidente Alberto Sinigaglia, ha trovato unanime condivisione da parte della giunta guidata dal sindaco Claudio Corradino, che ha già deliberato l’atto formale e dato mandato agli uffici preposti di avviare l’iter burocratico con il coinvolgimento della Prefettura di Biella e della Soprintendenza per i beni storici, ambientali e architettonici. A seguire, e compatibilmente con i decreti ministeriali in corso per via della pandemia, verrà definita la data dell’inaugurazione della piazzetta Alfredo Frassati.

Alfredo Frassati, nato a Pollone (Biella) il 28 settembre del 1868, padre del Beato Pier Giorgio, nella seconda metà del 1800 e nella prima metà del 1900 è stato tra i maggiori protagonisti della storia d’Italia. Fu soprattutto fondatore del quotidiano La Stampa, che attrezzato delle più moderne tecnologie, di corrispondenti dall’estero, di inviati di guerra, divenne uno dei più importanti giornali d’Italia e d’Europa.

Oltre all’attività di editore e giornalista, Alfredo Frassati nel ruolo di politico è stato il più giovane senatore d’Italia e ambasciatore a Berlino. È poi stato a capo di una famiglia eccezionale, composta da una pittrice di spicco, Adelaide Ametis sua moglie; di un beato venerato in varie parti del mondo, Pier Giorgio Frassati suo figlio; da una protagonista della diplomazia europea, poi eroina della residenza polacca, Luciana Frassati sua figlia.

Nel Biellese Alfredo Frassati ha lasciato un segno importante: piantando sulle colline migliaia di alberi a proprie spese e realizzando nel suo paese natale, Pollone, l’asilo infantile, l’opera assistenza infermi, la scuola elementare e la fondazione Pier Giorgio Frassati, dedicata al figlio morto in giovane età (fatto poi Beato da Papa Giovanni Paolo II).

«Ho accolto con grande entusiasmo la proposta giunta dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e dal suo presidente Alberto Sinigaglia con il quale ci siamo trovati immediatamente in sintonia: la città è pronta a ricordare un biellese illustre, che ha contribuito a fare la storia del Paese come giornalista, editore e politico», afferma il sindaco Corradino.

«Alfredo Frassati è stato tra i fondatori del grande giornalismo del Nocevento – spiega il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte Alberto Sinigaglia -. Trasformò la Gazzetta Piemontese nel giornale La Stampa, facendone un quotidiano autorevole, di alta qualità tecnica, professionale e morale.  La sua idea di un giornalismo onestissimo, indipendente da tutto e da tutti resta la rotta ancora più necessaria per chi fa informazione oggi e si appresta a farla in futuro».

Comunicato stampa Città di Biella

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