Biella. Oggi sopralluogo del sindaco Corradino e del vice Moscarola al Parco Della Rovere: “Faremo la nostra parte”

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Poco prima delle 15 di oggi pomeriggio, martedì 31 agosto, il sindaco di Biella Claudio Corradino e il suo vice Giacomo Moscarola hanno effettuato un breve sopralluogo al Parco Della Rovere, in via Macallè. Il giardino pubblico, nato all’epoca come “bosco cittadino”, è da tempo oggetto di segnalazioni e rimostranze da parte dei residenti della zona e, tra gli altri, anche di Alberto Scicolone, che con la sua associazione “Legami di Cuore” gestisce il “Giardino di Angelo e Ruth”, la zona del parco riservata allo sgambamento degli amici a quattro zampe.

Frequentazioni poco raccomandabili, risse e degrado hanno reso la zona abbastanza off limits a chi vorrebbe godere di un’area verde ampia e ombreggiata nel cuore della città, senza contare che il sito avrebbe bisogno di una bella rinfrescata in termini di manutenzione straordinaria delle piante. Alcune delle quali pare siano addirittura pericolanti. Le lamentele degli abitanti del quartiere, fino ad oggi, non hanno trovato risposta da parte dell’Amministrazione comunale, che pure della sicurezza, ordine e decoro ha fatto uno dei suoi principali cavalli di battaglia al tempo della campagna elettorale.

Gli ultimi casi di spaccio, risse e quant’altro che hanno trovato spazio nelle cronache locali hanno evidentemente convinto i due amministratori a vederci più chiaro, recandosi sul posto di persona. «Abbiamo trovato un gruppetto di extracomunitari che non davano fastidio a nessuno e altri che si sono defilati quasi subito appena ci hanno visto arrivare – spiega il sindaco Corradino –. Il problemi di questo parco pubblico sono quelli tipici di un sito lasciato in balia di persone, senza distinzione di razza o provenienza geografica, che si sono impadronite della zona a discapito di persone per bene che frequentano il giardino. Come Amministrazione sicuramente faremo la nostra parte, prestando attenzione alle manutenzioni di siepi, panchine e implementando l’illuminazione, ma chiediamo anche una mano ai residenti e ai frequentatori dell’area cani affinché controllino e tengano gli occhi aperti. L’obiettivo comune è quello di restituire il Parco Della Rovere ai residenti in modo che sia fruibile senza correre nessun tipo di pericolo».

«Il Parco Della Rovere non è una realtà isolata, ma rientra nella più generale carenza di manutenzione che coinvolge tutta la città e che più volte abbiamo segnalato all’Amministrazione – spiega il consigliere comunale del PD Biellese Paolo Rizzo, presente al sopralluogo di oggi pomeriggio -. Questo giardino, in particolare, a causa dell’incuria, si sta trasformando in ricettacolo di spacciatori e delinquenti. La giunta Corradino fino ad ora non ha messo in campo alcun progetto di cura, salvaguardia e ristrutturazione del sito perché possa essere vissuto come merita dagli abitanti del quartiere. La sicurezza e la vita di un parco pubblico non si garantiscono con gli spot elettorali, ma con la manutenzione e con l’organizzazione di iniziative in grado di far tornare il parco al centro della vita del quartiere. Anche noi, come opposizione, siamo stati più volte sollecitati dai residenti, ecco perché stiamo preparando un’interrogazione: l’obiettivo comune deve essere quello di migliorare sicurezza e vivibilità nell’interesse esclusivo dei cittadini».

 

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