Studente, italiano, abbondantemente al di sotto della maggiore età e incensurato. Nel tardo pomeriggio di ieri gli agenti della questura di Biella hanno indagato in stato di libertà un ragazzo per detenzione di modica quantità di stupefacenti ai fini di spaccio. La denuncia è arrivata al termine di un normale controllo del territorio proprio nell’ottica della prevenzione dello spaccio di droga. Poco dopo le 17 di ieri, martedì 19 marzo, una volante della polizia ha notato un capannello di ragazzi nei pressi dei giardinetti pubblici di via Avogadro, al Piazzo, e si è avvicinata.
Subito, il gruppetto ha dato segni di nervosismo e gli agenti hanno notato che uno dei presenti ha lasciato cadere per terra un involucro di cellophane, mentre gli altri si allontanavano con una certa sollecitudine. A quel punto, recuperato il sacchetto contenente marijuana, al giovane è stato chiesto se avesse con sé altra droga, e lui ha consegnato ancora due involucri, sempre di marijuana. Accompagnato in questura, è stato perquisito con esito negativo, quindi è stata disposta ed effettuata una seconda perquisizione all’interno dell’abitazione in cui il minore vive con i genitori: anche in questo caso l’esito è stato negativo. Ma i 9.3 grammi di stupefacente recuperati (già divisi in piccole dosi) hanno indotto gli agenti a procedere comunque alla denuncia.
Sempre nella zona in cui era stato fermato il minorenne, si è proceduto ad un ulteriore controllo e sono stati rinvenuti altri 4.3 grammi di marijuana che però sono stati sequestrati a carico di ignoti.
