Biella. Minacce di morte sui social, il vicesindaco Moscarola in questura per sporgere denuncia

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Il vicesindaco di Biella Giacomo Moscarola si è recato oggi in questura per sporgere denuncia e procedere penalmente contro gli autori di alcuni commenti ad un post apparso sui social di un giornale online relativo al divieto di manifestare nei pressi del centro.

«Sono abituato al contradditorio sui social, a volte anche acceso, ma questa volta si è superato il limite – spiega Giacomo Moscarola. Sabato scorso sono stato avvisato di alcuni commenti che erano apparsi sulla pagina social di una testata online locale. Oltre ad alcuni messaggi di insulti (non vanno bene ma ci sono abituato) c’era anche una vera e propria minaccia di morte nei miei confronti. Io sono sempre pronto al dialogo e al confronto con persone che però non devono superare i limiti della decenza e della legalità. Non sono solito piangermi addosso, in questi mesi ho ricevuto parecchi messaggi di insulti, non ho mai detto nulla, ma ora la misura è colma: se si arriva addirittura a minacciare di morte per aver detto che i commercianti devono poter lavorare in pace e non essere disturbati da proteste varie, siamo andati oltre la normale dialettica. Non mi faccio intimidire da queste situazioni e vado avanti a testa alta per la mia strada consapevole di fare quanto possibile per la Città. Un ultimo accenno a chi insulta mia mamma (come da messaggio allegato), lei non ne può nulla, se avete qualcosa da dirmi, rivolgetevi pure a me…».

Comunicato stampa Città di Biella

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