Biella. Lettera dei consiglieri del PD a Corradino: “Si vanta dei soldi arrivati dalla Regione ma non sa dire chi abbia sbagliato sul PNRR”

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I consiglieri comunali del PD Biellese hanno scritto una lettera aperta indirizzata al sindaco Corradino per manifestargli il loro disappunto rispetto a quella che definiscono un’inopportuna autodifesa del primo cittadino nel corso di un evento pubblico svoltosi a Biella poche sere fa, e per ricordargli che la crisi di giunta, aperta oltre tre mesi orsono, pende ancora come una spada di Damocle sulle dinamiche politico-amministrative della maggioranza al governo della città.

Caro Sindaco,
premesso che ci è sembrato assolutamente inopportuno che Lei utilizzasse la tribuna dell’evento “Recovery fund passaporto per il futuro del territorio”, organizzato dal Il Biellese e il Corriere della Sera (dove era stato invitato per il saluto di rito), per difendersi dalle giuste critiche mosse nell’articolo di fondo de Il Biellese dal titolo “Corradino più tattico che strategico”.

Proprio le sue parole, in quell’intervento, hanno destato il nostro stupore: infatti, Lei ha annunciato l’’arrivo di un milione da parte della Regione per i danni alluvionali dell’ottobre dello scorso anno, commentando “quando il Comune lavora bene i soldi arrivano”.

Nel merito c’è da dire che i fondi per il ristoro dei danni alluvionali sono dovuti, quindi non c’è di che vantarsi, semplicemente a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza: lo Stato paga i danni attraverso le Regioni. Anzi, notiamo che questi arrivano con notevole ritardo dal momento che i danni sono di circa un anno fa.

Tuttavia il nostro stupore non è tanto nel merito della dichiarazione, quanto nel commento: “Quando il comune lavora bene i soldi arrivano”, poiché lascia intendere che nel caso del bando per la “Qualità dell’abitare”, non essendo arrivato neanche un euro dei 620 milioni erogati dalla Regione ai Comuni capoluogo di provincia piemontesi, il Comune non ha lavorate afato bene!

E nonostante questo, a oltre tre mesi dall’accaduto, ancora non si sa chi ha sbagliato. Pare che Lei, Sindaco, non sia riuscito a capire di chi sono le responsabilità di tale grave mancanza. Le deleghe agli assessori sono rimaste le stesse, ad esclusione dell’assessore Zappalà, che si è dimesso in polemica con Lei ed ora sembra possa essere reintegrato.

Lei si è assunto la responsabilità politica dell’accaduto, ma non ha tratto le dovute conclusioni di questa assunzione di responsabilità: ovvero le dimissioni. È troppo facile assumersi la responsabilità di tutto ciò che si sbaglia e poi continuare come se nulla fosse.

Ha ragione Il Biellese che l’accusa di farsi scivolare addosso questa crisi, per poi continuare tutto come prima. Noi continueremo a ricordarglielo, perché non è possibile che per un fatto così grave non si sia individuato il responsabile e non si adotti alcuna contromisura affinché non capiti più.

Le ricordiamo che con i soldi del bando della Qualità dell’abitare si sarebbero potuti riqualificare interi quartieri, come stanno facendo a Vercelli, città che ha incassato con quel bando 41 milioni di euro.

Valeria Varnero, Manuela Mazza, Marta Bruschi, Paolo Rizzo, Mohamed Es Saket

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