Biella. Lavoratore in nero e clandestino, chiuso ristorante orientale e denunciato il titolare cinese

0

I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Biella, nell’ambito dei controlli nel settore ristorazione, al fine di contrastare il diffuso fenomeno del lavoro sommerso, hanno denunciato il titolare di un ristorante orientale con sede in città per aver posto alle sue dipendenze un connazionale cinese privo di regolare contratto e di permesso di soggiorno.

Contestualmente, i militari dell’Arma hanno disposto la sospensione dell’attività in quanto il numero di dipendenti impiegati in nero superava il 20% del totale della “forza lavoro”. In pratica, su due dipendenti impiegati all’interno del locale uno era in nero e, oltretutto, clandestino.

Inoltre, il datore di lavoro è stato deferito all’Autorità giudiziaria anche per aver installato un sistema di videosorveglianza, attraverso il quale poteva sorvegliare i suoi dipendenti, senze le regolari autorizzazioni previste dalla legge in materia.

Anche il dipendente in nero è stato denunciato (per soggiorno illegale nel territorio dello Stato italiano) e nei suoi confronti sono state avviate le procedure per l’espulsione con l’ausilio dei carabinieri del Norm. In ogni caso, sono state avviate d’ufficio anche le procedure per la regolarizzazione del rapporto di lavoro.

Nei confronti del titolare dell’esercizio di ristorazione sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 6.300 euro e ammende per altri 387 euro.

Condividi:

Commenti chiusi