Biella. L’assessore Bessone passa al setaccio le mense scolastiche: durante l’estate lavori nelle cucine e a settembre nuovo menù

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«Il futuro delle mense scolastiche è un argomento che mi sta molto a cuore». Così l’assessora all’Istruzione Pubblica Gabriella Bessone ha concluso il tour nelle 24 scuole tra Infanzia, Primaria e Secondaria, che rientrano nel panorama scolastico della città. «Siamo reduci da due anni resi molto complicati dalla pandemia, ma credo che ne siamo usciti con ottimi voti – prosegue –. Dal questionario proposto lo scorso anno era emerso un livello di gradimento del servizio mensa decisamente elevato. Certo, l’Amministrazione ha dovuto far fronte ad un aggravio delle spese, però abbiamo registrato la soddisfazione di alunni, genitori e insegnanti. Concluso l’anno speriamo che l’emergenza sanitaria non riparta a settembre o quanto meno non sia così restrittiva, ma ci consenta di ritornare a poter pranzare nei locali mensa. Un momento importante di socializzazione per i ragazzi e di condivisione».

Bessone ha ispezionato i locali mensa, le cucine e gli spogliatoi di tutte le scuole, accompagnata da un responsabile dell’Ufficio tecnico della Città di Biella e dal responsabile del centro cottura della ditta erogatrice dei pasti. Un dato emerge preponderante: in questa stagione, in media, sono stati sfornati 1.768 pasti. «Per questa Amministrazione la distribuzione dei pasti in modo ordinario si è potuta svolgere esclusivamente nei primi quattro mesi di mandato, in quanto successivamente è subentrata la pandemia – ricorda ancora Bessone -. Abbiamo voluto visionare i luoghi preposti per tale servizio onde valutarne lo stato, dal momento che sono stati utilizzati per necessità diversa, come ed esempio aule didattiche, laboratori e aule-Covid».

L’estate porterà molti lavori. «Verranno aggiunte o sostituite nei vari locali mensa e cucina delle zanzariere al fine di avere la possibilità di aerazione diretta. Ma non solo: altre novità riguarderanno la posa di arredi conformi ai locali cucina, tipo tavoli in acciaio, armadi per riporre stoviglie e pentole, oltre a quelle normali manutenzioni, quali la sostituzione di rubinetti e boiler là dove non ci sia la possibilità di lavare tutte le stoviglie. Saranno inoltre effettuati alcuni lavori in muratura per l’ampliamento dei locali e favorire una migliore fruizione del servizio».

L’inizio del nuovo anno scolastico è previsto il 12 settembre e l’obiettivo dell’Amministrazione è quello di concludere i lavori in tempo per consentire alla ditta erogatrice di effettuare la sanificazione e di predisporre i locali per il servizio. «Tutti hanno espresso la volontà di ritornare nei refettori e ad una normalità, pertanto puntiamo al ripristino della situazione precedente, sapendo che tutto sarà subordinato alle linee guida dettate dal Ministero dell’Istruzione, che, come ogni anno, purtroppo non arriveranno prima della fine di agosto o addirittura a inizio settembre. Però, se le maglie saranno allentate, possiamo dire che partiremo con i locali tutti fruibili, proprio per evitare ritardi. Ci teniamo a iniziare il servizio mensa il giorno stesso della ripresa della scuola, salvo richieste diverse da parte dei dirigenti scolastici, in quanto i primi giorni di scuola sono tradizionalmente dedicati all’organizzazione; puntando a non andare oltre la settimana successiva».

Nei prossimi giorni l’assessora convocherà i dirigenti scolastici per illustrare gli interventi nelle scuole, condividendo e accogliendo, nel limite del possibile, le loro richieste. Tra gli appuntamenti all’ordine del giorno di Bessone l’incontro con il cuoco e la responsabile qualità della Compass per studiare un nuovo menù. «Sono state inserite le richieste pervenute nei mesi scorsi – conclude -. Il menù dovrà essere approvato dall’Asl per trovare il giusto equilibrio tra salute, educazione alimentare e le legittime aspettative dei bambini».

Comunicato stampa Città di Biella

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