Se fosse un film, anche solo un cortometraggio, potremmo intitolarlo “Lo strano caso del pusher onesto”. Ma la realtà, come ben sappiamo, talvolta supera la fantasia… Così a Biella succede che ieri sera, domenica 3 marzo, intorno all’una di notte, una volante della polizia si fermi per consentire ad un pedone di attraversare la strada sulle strisce pedonali in Piazza Curiel.
Il pedone, però, invece di superare il passaggio pedonale e continuare per la propria strada, inizia ad inveire senza motivo contro gli agenti, insultandoli. A quel punto, gli uomini della questura scendono dalla macchina e cercano di capire per quale motivo l’uomo abbia iniziato a dare in escandescenza. Si tratta di un cittadino rumeno residente a Biella, in evidente stato di alterazione, che “paga regolarmente le tasse” e dice di essere una persona onesta, che lavora e rispetta la legge. E se i poliziotti non ci credono, lo seguano pure a casa sua per verificare quanto appena dichiarato.
Senza scomporsi, gli agenti lo accompagnano al suo domicili, lì nei pressi, e scoprono che in casa A.H. (classe 1998) ha due bilancini elettronici di precisione e pochi grammi di marijuana. Così il 21enne che millantava onestà viene denunciato per detenzione ai fini di spaccio.
