Biella. Argomenti che scottano: Gentile e Liste Civiche interrogano Corradino su Seab e discarica d’amianto

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Due temi che scottano per altrettante interrogazioni rivolte al sindaco di Biella, Claudio Corradino, sono state inoltrate all’Ufficio protocollo del Comune per essere iscritte all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio comunale, già in calendario venerdì 20 dicembre.

I sottoscrittori dei due documenti sono gli esponenti della minoranza consiliare guidata dall’ex sindaco del capoluogo laniero, Dino Gentile (oltre a Pietro Barrasso e Federico Maio per Le Persone al Centro): Andrea Foglio Bonda (Buongiorno Biella), Paolo Robazza e Sara Gentile (Lista Civica Biellese).

Veniamo agli argomenti caldi di cui sopra: 1) il progetto per la realizzazione di una nuova discarica di cemento-amianto (Eternit) in località Brianco di Salussola e 2) il “caso Seab”. Se il primo tema sta creando parecchi mal di pancia in tutto il Biellese ormai da giorni, grazie all’attività di contrasto messa in campo dal comitato Salussola Ambiente è Futuro, che si oppone fermamente alla costruzione dell’impianto, a fronte di una preoccupante inerzia da parte del sindaco del paese, Carlo Cabrio, il secondo tema è balzato prepotentemente agli onori delle cronache locali solo negli ultimi giorni.

E proprio agli articoli comparsi sui giornali biellesi fa riferimento il testo dell’interrogazione quando riporta di “decreti ingiuntivi avviati dalle cooperative Frassati e Orso Blu alla volta della SEAB per il mancato pagamento di oltre un milione di euro a fronte di servizi svolti a favore della nostra società partecipata pubblica. Dai media si apprende che la stessa SEAB abbia avviato l’iter per analoghi provvedimenti nei confronti di Comuni inadempienti e clienti privati biellesi che non hanno mai pagato la tassa sui rifiuti prodotti. Pare che la situazione di tensione finanziaria della SEAB sia determinata dall’alto tasso di morosità di utenti pubblici e privati, aziende incluse, nonostante solleciti al pagamento siano stati messi in atto”.

Quanto al primo quesito, l’ex sindaco e i suoi alleati chiedono a Claudio Corradino, in qualità di sindaco e quindi di massima autorità in tema di salute pubblica, quale posizione intenda assumere sul problema discarica, “anche in funzione di coordinamento rispetto agli altri Comuni biellesi, in quanto capoluogo”.

Rispetto alla questione Seab, i consiglieri comunali di minoranza chiedono “a quanto ammonti attualmente lo scoperto nei confronti di SEAB da parte del Comune di Biella e, parimenti, a quanto ammontasse a fine maggio scorso lo scoperto del Comune di Cossato, fino a quel momento governato dallo stesso Claudio Corradino. Quali misure – inoltre – il Comune di Biella intenda adottare in qualità di Socio SEAB”.

Per le risposte, non ci resta che attendere la prossima seduta consiliare.

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