Partendo dall’assunto che il libro è stato riconosciuto come un bene essenziale e che le librerie sono ad oggi aperte anche nelle zone rosse, in attesa di sapere se con il nuovo DPCM i luoghi della cultura potranno riaprire, la Biblioteca Civica di Biella ha proposto il progetto Prestito a porte chiuse_BiblioBi.
Gestendo in questo modo il servizio, anche in caso di proroga delle chiusure e dell’emergenza, non dovrebbero esserci ulteriori stop, perché la modalità prevista è quella che meglio tutela la salute di utenti e operatori avvenendo all’esterno e senza contatto fisico fra le parti. I libri che circuiteranno verranno poi posti in quarantena così, come previsto dalle circolari ministeriali e come sempre si è fatto da quando vige lo stato emergenziale.
La circolare del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo-Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’autore del 13 novembre, indirizzata alle Biblioteche pubbliche statali, precisa infatti che “l’indicazione di cui al DPCM del 3 novembre 2020, articolo 1 comma 9 punto r, che dispone la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D. Lgs. n. 42/2004″ (quindi anche delle biblioteche e degli archivi) a decorrere dal 6 novembre fino al 3 dicembre 2020, non impedisce lo svolgimento del servizio di prestito di libri e di altri materiali sia in sede che a distanza, nel rispetto delle misure di sicurezza vigenti”.
Il progetto è stato proposto alle biblioteche del Polo Bibliotecario BiblioBi e molte hanno aderito subito entusiasticamente, altre si sono riservate qualche giorno per potersi organizzare.
Per ora si sono rese disponibili, oltre alla Biblioteca Civica di Biella, che ha proposto il progetto in quanto capofila del Polo Bibliotecario, la Biblioteca Ragazzi “Rosalia Aglietta Anderi”, la Biblioteca di Città Studi, la Biblioteca Comunale di Candelo, Occhieppo Superiore, Pettinengo e di Vigliano Biellese, la Biblioteca della Domus Laetitiae di Sagliano Micca e la Biblioteca del Museo del Territorio.
Ognuna organizzerà il servizio secondo orari e modalità che verranno precisati nella pagina dedicata al “Chi siamo“ nel portale BiblioBi (www.polobibliotecario.biella.it). Altre biblioteche stanno valutando l’adesione e potranno aggiungersi nel prossimo futuro.
In generale sarà possibile effettuare prenotazioni via web nello spazio dedicato all’utente, sia sul portale, sia tramite l’app, oppure via mail o telefonando. Quando l’utente riceverà la conferma dell’avvenuta prenotazione e della disponibilità effettiva dei documenti, potrà andare a ritirarli nelle modalità stabilite da ciascuna biblioteca.
La Biblioteca Civica di Biella e la Biblioteca Ragazzi organizzano il servizio di distribuzione nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11 alle ore 14 (per ogni altra esigenza sarà possibile scrivere agli indirizzi mail istituzionali e concordare la soluzione migliore con i bibliotecari). Per la consegna dei volumi la Civica utilizzerà la bussola d’ingresso, mentre la Sezione Ragazzi distribuirà i libri dalla finestra che si trova nell’area retrostante l’edificio.
Gli utenti potranno raggiungere la biblioteca che effettua il “Prestito a porte chiuse” più vicina alla loro abitazione. Se avranno necessità di raggiungere quelle cittadine potranno farlo, se giustificati da altre esigenze ammesse dal DPCM.
«La Biblioteca Civica di Biella, che fin dagli anni Ottanta del secolo scorso gestisce il Sistema Bibliotecario Biellese, ha saputo nel tempo creare e ampliare la rete territoriale che ora conta più di 50 biblioteche. Grazie alle opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche è possibile oggi agire in modo corale dimostrando concretamente la ferma volontà di non venire meno ai doveri nei confronti dei cittadini», considera l’assessore alla Cultura, Massimiliano Gaggino.
«Noi bibliotecari siamo lieti di poter dare il nostro contributo in questo difficile momento, aiutando coloro che amano la lettura o hanno esigenze di studio. In questo modo speriamo di non dover più interrompere il prestito mantenendo vivo il legame con i nostri affezionati e assidui utenti», conclude la direttrice della Biblioteca Civica e coordinatrice del Polo Bibliotecario Biellese, Anna Bosazza.
Comunicato stampa Città di Biella