Bi.T Quotidiano online: serviva davvero un altro giornale a Biella? Assolutamente sì!

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Ci siamo, oggi, dopo lunga gestazione, nasce a Biella un nuovo quotidiano online! Si chiama Bi.T, e già ci sembra di sentire il coro di tutti quelli che diranno: “Ma a cosa serve un altro giornale? Non bastavano quelli che ci sono?”

No, secondo noi non bastano. Crediamo che sia necessario fare un po’ d’ordine, di chiarezza, di pulizia, soprattutto nel mondo dell’informazione online. Siamo stanchi, noi per primi, di leggere fake news create ad arte per soddisfare gli appetiti di palati mediocri e fare incetta di click ignoranti. Siamo stanchi di avventurarci (è proprio il caso di dirlo…) in una giungla di articoli scarni, scritti male e di fretta, in omaggio al principio del “dobbiamo uscire per primi”. Siamo stanchi di leggere notizie faziose o surrettizie su testate foraggiate, più o meno occultamente, dai vari partiti politici. Siamo stanchi, in definitiva, oltre che delle fake news, anche delle junk news (notizie spazzatura).

Non ci interessa caricare una pletora di inutili non-notizie (il loro numero lo lasciamo alla fantasia dei lettori) ogni santo giorno, quasi si trattasse di una posologia o meglio, di una pozione magica prescritta da chissà quale guru della comunicazione per divorare posizioni e scalare più velocemente l’empireo delle indicizzazioni di Google.

Ne caricheremo poche, di notizie, ma ben scritte, verificate, e di sicuro non inventate. La nostra è una redazione molto piccola, siamo in pochi (ma molto, molto motivati!), non possiamo seguire tutto, e bene. Allora, fin dalla prima riunione, ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso cosa non fare, escludendo tutte le notizie e gli argomenti che non saremmo in grado “di lavorare” in maniera almeno soddisfacente. Non ci piace sparare nel mucchio per collezionare effimeri consensi.

Sbaglieremo, anche. Come tutti. Ma a differenza di altri, sapremo sempre chiedere scusa e garantiremo il diritto di replica e di rettifica.

Inoltre, vogliamo che i nostri futuri lettori sappiano che non prenderemo soldi dai partiti. Questo giornale non sarà mai il surrogato di una sala consiliare, ché quello è il posto in cui si deve fare politica, oltre che nelle segreterie di partito, naturalmente (o nelle piazze, all’occorrenza).

Certo, pubblicheremo i comunicati stampa di tutti gli schieramenti ma, ad esempio, pur vivendo di pubblicità, non caricheremo banner che pubblicizzino l’attività politica tout court di un determinato schieramento. Al contrario, ci sarà sempre spazio per manifestazioni ed eventi socio-culturali e/o ricreativi organizzati da un partito piuttosto che da un altro, a patto che siano aperti alla collettività tutta e non solo ai tesserati o ai simpatizzanti.

D’altro canto, questo 2019 per la città di Biella e per alcuni comuni della provincia è l’anno delle elezioni amministrative, conseguentemente è prevedibile che durante la campagna elettorale aspiranti sindaci e candidati ai consigli comunali possano chiedere visibilità alla nostra testata. Sarà concessa, ma sin d’ora ci impegniamo con i nostri lettori a rendicontare e pubblicare quanto incassato in questo modo.

Dal momento che i free press come noi vivono di sola réclame, per usare un termine ormai desueto, chiederemo proprio ai nostri lettori di darci una mano a restare indipendenti, e a restare… in piedi. Innanzitutto leggendoci, e facendoci conoscere, perché – secondo noi – anche nel XXI secolo il passaparola è il più efficace strumento di marketing, poi, appena troveremo la piattaforma più idonea, sostenendoci con una piccola donazione, se (e solo se!) riterranno che avremo mantenuto le nostre poche ma chiare promesse!

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